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Consulenza per disabili AIDA incontra Francesco
Il giorno 20 maggio, come faccio sempre, comincio a
perlustrare i meandri della web in cerca di persone
bisognose dei nostri ausili e per proporgli una nostra consulenza per disabili gratuita (in un certo senso pensiamo che se la
montagna non va a Maometto allora Maometto va alla
montagna ).
Visto che non mi muovo più di tanto, usare
internet per cercare chi ha bisogno è la cosa che posso
fare meglio, così da proporre i nostri ausili e il nostro aiuto.
Intanto premetto questo: Aida Onlus, come pensa il suo
fondatore Simone Soria, nasce sì come impegno nell’
aiutare a comunicare mediante computer e
ausili informatici e consulenza per disabili, ma ha anche la voglia di portare a
queste persone il conforto della fede di chi lavora per amore di
Dio e del prossimo.
Ebbene, in questo giorno dedicato a San Bernardino da
Siena, contatto il padre di un ragazzo disabile e
gli chiedo se possiamo essere d’ aiuto e il signore
risponde quasi subito e chiede aiuto per suo figlio
Francesco (non vedente e semi paralizzato a causa
di un problema avuto anni prima).
Nella mia fede piccola voglio pensare che sia un segno che ci siamo incontrati
nel giorno di un santo francescano e che è proprio il
patrono di coloro che sono addetti alle comunicazioni
sociali… mi fa sentire come se la strada fosse quella
giusta.
Proprio nello stesso momento in cui il padre
risponde, Simone mi sta cercando e ne approfittiamo
prendendo subito contatto assieme a lui. Decidiamo di
incontrarci in video-chiamata per vedere Francesco e
capire come meglio muoverci e ci accordiamo per il
giorno 23 maggio.
In questo giorno, il primo per me assunto da poco, ho
l’occasione di vedere come lavora Simone, la pazienza
e l’esperienza che ha dopo tanti anni di inizio con Aida e di come svolge la sua consulenza per disabili.
Parliamo con il signore, ci informiamo su Francesco e lo
mettiamo subito al primo posto. Simone si accerta che il
ragazzo possa utilizzare qualche tipo di movimento, e
nota che può muovere la testa verso la destra e anche il
braccio destro, ma in maniera non proprio ferma.
Successivamente, chiede di testare la risposta di
Francesco ad una musica facendogli premere un
surrogato di pulsante con la guancia destra; se vuole
ascoltare la musica deve toccare con la guancia il
pulsante.
Così avviene e Simone chiede che la cosa venga
ripetuta fino al prossimo incontro, che decidiamo
insieme il sabato 27.
Lo scopo della consulenza per disabili era quello di esercitare Francesco nel chiedere.
Impossibilitato a comunicare le cose che vuole, si è
sempre trovato tutto pronto, perciò, non ha mai avuto la
necessità di dire ciò che desidera, mentre in passato durante il
periodo scolastico( ora ha 21 anni) questi esercizi di switch,
(così si chiamano in termine tecnico) li aveva fatti, ma
una volta terminati è rimasto tanto tempo senza più fare
nulla.
Il giorno 27 Maggio ritorniamo in video chiamata e
questa volta assieme al papà di Francesco troviamo anche
l’educatrice che lo segue.
Abbiamo ripetuto lo stesso esercizio di mercoledì, ma
questa volta è stato più difficoltoso. Dopo di questo
abbiamo proposto un nuovo esercizio che prevede la
scelta di una musica su tre mediante tocco di un
pulsante, anche stavolta surrogato: non ha fatto molto, e
dopo oltre un’ora Simone domanda a Francesco se è
stanco e se vuole smettere, le risposte sono state
immediate, muovendo la testa.
Perciò con questo incontro abbiamo capito che
Francesco sa fare, ma non fa; non ha mai scelto quindi
non ha motivazione nel farlo. Pertanto, Simone ha
provato a lasciare per la prossima volta, esercizi a scelta
multipla (tipo “vuoi un calcio, un pugno, un bacio”)
sempre muovendo la testa a destra.
Lo scopo della consulenza per disabili è quello di educare il ragazzo ad
utilizzare in maniera corretta gli ausili che gli verranno
forniti, pulsante e dispositivi con suoni e scelte
multiple, in modo che Francesco possa finalmente
comunicare i propri desideri alla famiglia e perché no
dire al papà che gli vuole bene.
Per questo affidiamoci al Signore e preghiamo
possiamo aiutare tante persone in difficoltà.
Enrico.

MOUSE PER DISABILI: FaceMOUSE
Questa è l’incredibile storia di un mouse per disabili e di come è riuscito a cambiare la vita di tante persone!
AIDA Onlus vi presenta FaceMOUSE: software a cui appartiene una storia tanto straordinaria quanto quella del suo ideatore!
FaceMOUSE, un software che permette di muovere il mouse SENZA MANI e quindi di utilizzare il computer e comunicare, anche per disabili gravi.
Questo mouse per disabili nasce infatti dalla tesi di laurea in Ingegneria Informatica di Soria Simone, persona con tetraparesi spastica grave. Il desiderio per lui è da sempre quello di venire incontro a persone disabili che si trovano nella sua stessa condizione, impossibilitati nell’usare il computer con le mani.
FaceMOUSE si è dimostrato fin da subito uno strumento tanto ingegnoso quanto facile da usare: tramite una semplice webcam, questo software è in grado di captare qualsiasi movimento la persona riesca a fare, che si tratti dello spostare anche di poco il naso, il mento, un dito, un piede, etc…
Grazie quindi a questo innovativo mouse per disabili, tutti saranno in grado di utilizzare il computer anche senza mani.
Con FaceMOUSE si riconquisterà la propria autonomia grazie soprattutto alla sua totale adattabilità!
Tante le persone che in questi anni hanno potuto apprezzare l’ingegnosità di questo mouse per disabili, rimanendone affascinate proprio dalla sua capacità di sapersi modellare sulla persona disabile.
AIDA Onlus e il suo staff sono sempre a disposizione per
consulenze e prove, anche in VIDEOCHIAMATA.
Se foste interessati vi aspettiamo: saremo in grado di trovare per voi la
soluzione e l’ausilio migliore.
Vi aspettiamo!
Per avere ulteriori informazioni sugli ausili per disabili vai sul sito:
www.aidalabs.com

FaceMOUSE e l’incontro tra Simone… Simone
Simone Soria, disabile e presidente di AIDA Onlus, scrive una lettera dopo aver incontrato Simone, un ragazzo venuto a trovarlo da Torino per provare FaceMOUSE :
Ciao Simone, mio omonimo, è stato bello incontrati ieri insieme alla tua famiglia.
Sei venuto da lontano, da Torino: i tuoi genitori sono venuti principalmente per cercare un ausilio di comunicazione, come solitamente è per tutti, ma tu sei venuto soprattutto per conoscermi. Me lo avevi detto quando ci siamo visti in whatsapp e ieri me lo hai confermato con il tuo comportamento, penso. Non ti sei voluto impegnare più di tanto nella prova dell’ausilio, tu stesso hai detto “sto facendo i dispetti”, ma mi hai ascoltato con attenzione e curiosità quando siamo andati in giardino.
Va bene così, grazie! Hai 15 anni, anch’io alla tua età avevo tante domande in testa e poche certezze, è giusto così.
Quando sei arrivato ti ho mostrato gli ausili di comunicazione più adatti a te, FABULA EVO da utilizzare con la mano individuando le zone dello schermo dove puoi arrivare, e FaceMOUSE che permette di scrivere e muovere il cursore del mouse muovendo la testa. Ti ho chiesto: <<Da cosa vuoi partire?>> Tu, con la tua tabellina e la comunicazione facilitata hai detto << FaceMOUSE !>>. Sei riuscito a fare più o meno i movimenti necessari per usare FaceMOUSE: quando ti dicevamo “bravo” eri contento ! E se ci avessi creduto un po’ di più penso che avresti scritto anche qualche parola; peccato, ma non importa, non dobbiamo vincere una gara.
La cosa più importante è stata quello che mi hai detto dopo in giardino: << Vorrei usare FaceMOUSE per scrivere e comunicare perchè con le mani non riesco>>. Poi sei andato in bagno a fare pipi e dopo mi hai confermato << Voglio impegnarmi a fare gli esercizi con la testa utili per FaceMOUSE >>. Che bello! Questo è il grande risultato di ieri!
E ricordati, importantissimo: invoca sempre l’aiuto di Dio, i suoi angeli e della Madonna ! Tutto sarà più facile, anche i movimenti della testa. Poi con la preghiera quotidiana vanno via le paure: la paura di non farcela, di deludere gli altri e la paura di far fatica svaniranno come polvere al vento, vedrai. Poi sei da tanti anni interessato alla Madonna di Lourdes e a Bernadette, insieme ai tuoi genitori: quindi nel tuo cuore hai già tutti gli strumenti, sai già che nostra Madre celeste può aiutarti, devi solo impegnarti e mettere tutto in pratica.
Ci siamo salutati “con una stretta di mano”, che tra due distonici è tutto un dire! Un po’ mi sono allungato io, un po’ tu… e il tocco è avvenuto! Che sia la scintilla di una nuova amicizia.
Non abbiamo fatto una foto, mi dispiace: se ti va mandamene una.
Grazie Simone, Grazie mamma Paola, papà e fratellino

TABLET per DISABILI: FABULA !
Un TABLET per disabili ALFANUMERICO o SIMBOLICO per CAA , con SINTESI VOCALE: questo e molto altro è FABULA, un ausilio ideato da AIDA Onlus.
Un potente strumento per comunicare e svolgere attività didattiche e riabilitative.
FABULA, ideato dall’ Ing. Soria Simone presidente di AIDA Onlus, è un tablet per disabili, un’avanzata tastiera virtuale, ma anche un accesso semplice ed immediato al computer tramite il tocco.
Infatti permette di comunicare, scrivere ed utilizzare il computer digitando su una tastiera
virtuale, attraverso un monitor sensibile al tocco (touch screen).
Le tastiere virtuali sono TOTALMENTE PERSONALIZZABILI e tramite un semplice ambiente di progettazione se ne possono costruire di nuove, inserendo lettere, numeri, parole, immagini e suoni.
E’ possibile anche collegare tra loro più fogli di lavoro, in modo da limitare il numero totale
di simboli presenti in un’unica schermata.
Il maggior vantaggio di FABULA rispetto ad altri tablet per disabili risiede però nella
predizione inclusa nelle tastiere: un sistema che propone ciò che probabilmente si
vorrà digitare a seconda di quanto è già stato scritto.
In questo modo si riduce l’ampiezza dei movimenti richiesti per scrivere, quindi anche i tempi e la fatica!
Ma non è tutto! Infatti FABULA è indicato anche per persone che non possono tenere il dito sulla lettera per qualche secondo, ma riescono solo a passarvi sopra più volte. Anche in questo caso infatti la lettera viene scritta ugualmente.
Il nostro comunicatore per disabili FABULA può essere abbinato non solo ad un tablet comune, ma anche ad uno INFRANGIBILE ( con uno schermo di12, 10 o anche 8 pollici)..
Non bisognerà più preoccuparsi per cadute accidentali: questo tablet infatti è resistente agli urti, alle cadute di un metro e agli schizzi d’acqua.
Cosa aspettate, contattateci e saremo lieti di farvi conoscere FABULA e tutte le sue innovative applicazioni!

COMUNICATORE OCULARE “CiaoMondo”
AIDA Onlus vi presenta “CiaoMondo”, il nostro comunicatore oculare, che permette alle persone che muovono SOLAMENTE gli occhi, di poter comunque esprimersi e scrivere autonomamente!
Un ausilio che permette di comunicare con gli occhi tramite tastiere virtuali totalmente personalizzabili. Grazie a una telecamera posizionata sullo schermo, la persona muovendo gli occhi potrà comandare il computer col solo sguardo. Potrà anche utilizzare agilmente WhatsApp, scegliere tra le diverse chat e spedire messaggi autonomamente.
Tante e diverse sono le esigenze di queste persone che si trovano in una condizione di totale immobilità.
Proprio per questo il comunicatore oculare “CiaoMondo”, con le sue tastiere virtuali, permette di scrivere con gli occhi in modo semplice e intuitivo. Dà la possibilità di utilizzare tabelle simboliche per la comunicazione alternativa (CAA); offre una sintesi vocale per riprodurre un testo scritto; può contenere anche allarmi acustici per richiamare l’attenzione di famigliari ed operatori sanitari.
“CiaoMondo” è studiato come un comunicatore oculare che permette anche di esprimersi velocemente tramite messaggi semplici predefiniti.
Si riescono ad utilizzare tastiere virtuali tradizionali oppure la tastiera virtuale di AIDA ( chiamata FABULA EVO, costituita da soli 5 tasti) .
Si può controllare il cursore del mouse, quindi l’intero computer, navigando in Internet, scrivendo mail, giocando, etc…
Sono tante le persone impossibilitate nell’esprimersi ma con la voglia e la speranza di poterlo fare. Ausili come il puntatore oculare “CiaoMondo” offrono questa possibilità; noi di AIDA Onlus speriamo di poter proseguire nell’aiutare e nel seguire professionalmente chi lo desidera.
Per avere ulteriori informazioni sugli ausili per disabili vai sul sito:
www.aidalabs.com