Archivio per la Esperienze con FaceMOUSE Categoria

La tastiera virtuale integrata di FaceMOUSE
La tastiera integrata nel software di FaceMOUSE è uno dei tanti strumenti presenti all’ interno del programma, per venire incontro alle diversità di utilizzo ed esigenze degli utenti per cui è pensato.
FaceMOUSE venne ideato dall’ ing. Soria per aiutarsi nello studio all’ università e fece del software anche la sua tesi di laurea.
FaceMOUSE ha, infatti, in sé un cuore “didattico” e per tale motivo era obbligo che non fosse solo un sostituto del mouse, ma che avesse al suo interno anche la possibilità di scrivere con una tastiera virtuale propria.
AIDA onlus ha dei programmi che fungono già da comunicatore simbolico e tastiera virtuale veri e propri, Fabula e Keycliker, ma sono pensati per disabili con una capacità ridotta, ma non del tutto compromessa del loro movimento.
Invece FaceMOUSE è ideato per chi ha movimenti incontrollati con forti distonie, ma può essere adattato anche a chi ha pochi movimenti, utilizzando i movimenti del volto per muovere il cursore del mouse virtuale.
Pertanto, la tastiera virtuale integrata di FaceMOUSE è diversa dalle altre.
Vediamo più nel dettaglio cosa intendiamo.
Tastiera virtuale integrata di FaceMOUSE: caratteristiche
La tastiera virtuale di FaceMOUSE, contrariamente alle normali tastiere virtuali a video, prevede un modo di scegliere il “tasto” molto semplice ed intuitivo anche per i bambini.
Tutte le altre tastiere, modellate sugli hardware standard, richiedono di scegliere tra 21 lettere, quella di FaceMOUSE si basa solo su 4 scelte.
L’A.I. integrata nel software, propone all’ utilizzatore 4 scelte in base ai movimenti del capo in modo predittivo, riducendo, non solo il tempo di scelta, ma anche il tempo di battitura della frase.
La velocità media di scrittura con FaceMOUSE e paragonabile a quella con un dito, decisamente più veloce delle tastiere virtuali tradizionali.
Inoltre, FaceMouse è dotato di sintesi vocale che permette di ascoltare il suono delle lettere e delle frasi scritte, permettendo quindi a chi non riesce a parlare correttamente di poter usare la sintesi come fosse la propria voce.
La programmabilità della tastiera permette anche di aggiungere immagini, parole e frasi, contribuendo alla velocità di esecuzione sia di scrittura che di comunicazione e rende adattabile il software a tutte le persone.
La scrittura è molto importante per poter comunicare, specialmente al tempo dei social network, e soprattutto per lasciare testimonianza di sé e delle proprie idee agli altri nel tempo,
FaceMOUSE rende possibile a tutti quei disabili che non possono scrivere di poterlo fare.



FaceMOUSE: al servizio dei disabili
FaceMOUSE è nato da Simone Soria, che creando AIDA onlus ha deciso di mettersi con competenza al servizio dei disabili.
La tecnologia FaceMOUSE™ rispecchia il modo di essere del suo ideatore e di tutto lo staff AIDA, che crede fermamente che ogni cosa sia possibile all’ uomo se fatta con l’ aiuto e l’ amore di Dio al servizio dei disabili nostri fratelli, anche quando l’apparenza sembra negarlo.
Dal 2005 l’ing. Soria e il suo staff mettono le loro competenze al servizio dei disabili e delle loro famiglie, cercando la soluzione migliore per ciascuno a seconda dello stato della persona.
Durante il primo colloquio si osservano i movimenti e analizzano con tentativi ed esperimenti quali siano le capacità residue della persona.
Si ascolta le osservazioni dei genitori e di chi conosce il disabile, tenendo a mente però che non sempre le persone che lo circondano specialmente se sono insegnanti o educatori quando i seguiti sono bambini e ragazzi.
Quante volte si abbiamo scoperto che un giovane era in grado di riconoscere le lettere dell’alfabeto e i suoi genitori non ne avevano idea!
Nei casi più gravi si procede ugualmente per tentativi, sottoponendo la persona prove prima semplici poi sempre più complesse .
Dai questo primo approccio di discernimento arriviamo a decidere l’ausilio tecnologico più adatto alle esigenze del disabile e si passa alla delicata e complessa fase dell’adattamento, per adattare su misura l’ ausilio scelto e più adatto per le specifiche esigenze della persona.
FaceMOUSE è lo strumento principe di AIDA onlus, adattabile, malleabile, duttile, per tutti quei disabili anche gravi che non riescono a comunicare normalmente, fornendo loro la possibilità, di studiare, lavorare, navigare su internet e integrarsi maggiormente nella società come persone attive.
Siamo certi che in questo modo, riusciamo a ridare la giusta dignità alla persona e la libertà che cerca.
UNA BELLA TESTIMONIANZA
Il 10 agosto, nel primo pomeriggio, mentre ero intento a lavorare, Elisa, mia collega manda un messaggio a me e Yuki in cui ci comunica che deve raccontarci una bella testimonianza entro il pomeriggio.
Io lavoro via internet in quello che viene chiamato “lavoro da casa”, perché essendo disabile pure io, anche se in maniera lieve, è difficile spostarmi, avendo la funzionalità della gamba sinistra parzialmente compromessa.
Perciò insieme a Yuki mi occupo della parte online del lavoro, come social e contatti differenti che si trovano sulla rete internet.
Naturalmente non potendo essere in ufficio, troppo lontano per me da raggiungere, non so cosa sia successo, e neppure cosa deve dirci Elisa.
Verso le 17.00 Elisa chiama me e Yuki e ci racconta questa bella testimonianza.
Una signora in Spagna, a seguito di una grave caduta, si trova quasi completamente immobilizzata a letto, i medici le dicono che non si può fare nulla, che resterà così per tutta la vita.
Tuttavia, un’altra signora in Italia, che conosce la persona in questione, vede un nostro post del 5 giugno 2023, un video di YouTube, montato da Yuki e girato sui social da me.
Ora nel video in questione Simone e Jessica stanno usando uno strumento artigianale, facile da realizzare, che simula quella che è la nostra tastiera virtuale FaceMOUSE, ma come uno strumento fisico.
Si tratta di un foglio trasparente su cui scrivere le lettere dell’alfabeto seguendo la disposizione a celle dell’innovativa tastiera virtuale di FaceMOUSE.
In questo modo la persona che regge il foglio lo sposta a seconda della direzione in cui punta gli occhi colui che sta guardando il foglio, potendo così indicare via via le lettere che comporranno una frase compiuta.
Un modo propedeutico e di primo ausilio a quei disabili che non possono comunicare.
Questa signora in Italia gira il video in questione ai parenti dell’amica spagnola che ne rimangono colpiti per la semplicità e decidono di provare la cosa, che …FUNZIONA!
La signora in Spagna può muovere il collo parzialmente ed ha pochi altri movimenti residui, ma con questo strumento artigianale, ha per la prima volta, dopo tanto tempo, ricominciato a comunicare.
Così ieri mattina, con una video-chiamata, hanno ringraziato lo staff in ufficio per aver trovato questo video e abbiamo allacciato contatti per il futuro, regalandoci questa bella testimonianza.
È stato un momento molto felice, perché ci fa capire che il nostro lavoro è utile e può dare speranza a chi l’ha persa.
Ora seguendo il normale iter la signora potrà usare un giorno FaceMOUSE e tornare a parlare con più disinvoltura ai propri cari dicendo loro quanto gli vuol bene.
È stata una bella testimonianza nel giorno di San Lorenzo diacono e martire, sapere che il nostro lavoro è stato di aiuto ed è ancora più bello vedere che una persona è felice.
Grazie Signore Gesù.
Enrico.
SOFTWARE AL SERVIZIO DEI DISABILI, DI AIDA ONLUS COOPERATIVA SOCIALE
AIDA è una onlus che fornisce softwares al servizio dei disabili, anche gravi che hanno difficoltà nell’ uso delle mani ed a causa dei loro impedimenti fisici, non riescono a comunicare.
A.I.D.A. (“Ausili Informatici per Disabili ed Anziani”) nasce nel 2005 da un’idea dell’ingegner Simone Soria tetraplegico, il quale con l’invenzione di FaceMOUSE, in seguitò divenuta sua tesi di laurea ebbe l’idea di mettere il suo software al servizio dei disabili come lui.
L’ Ausilio informatico è spesso fondamentale per chi ha un handicap motorio grave ed a maggior ragione per chi ha anche impedimenti nel linguaggio.
Ma la disabilità non si può catalogare o standardizzare e non può sottostare alle comuni leggi di mercato in cui si offrono prodotti industriali standardizzati.
Per questo motivo AIDA onlus mette i propri software, altamente adattabili, al servizio dei disabili.
Tra gli strumenti che offriamo i principali sono FaceMOUSE, Fabula e Keyclicker.
FaceMOUSE: software al servizio dei disabili
FaceMOUSE, ideato dall’ ing. Soria come sua tesi di laurea è uno strumento unico al mondo.
Permette di comunicare ed utilizzare il computer senza l’uso delle mani, evitando lunghe scansioni e applicazioni di sensori vari.
In pochi secondi, con una semplice telecamera l’utilizzatore potrà usare una qualsiasi parte del proprio volto, per pilotare il cursore su schermo, come usasse un normalissimo mouse.
Si rende possibile, dunque, usare il pc ai disabili con gravissime distonie, permettendo loro di scrivere, navigare in rete, lavorare e persino giocare.
Fabula e KeyClicker: tastiere virtuali al servizio dei disabili
KeyClicker e Fabula sono due tastiere virtuali ideate per tutti coloro che non possono usare la normale tastiera e sistemi classici di scrittura, come penne e quaderno.
Fabula è KeyClicker sono le due tastiere virtuali di AIDA onlus, maggiormente adatte a questi casi, venendo incontro a chi ha movimenti delle mani incontrollati e scoordinati.
Entrambi i progremmi sono tastiere simboliche per la comunicazione aumentativa e alternativa (C.A.A)
Significa che alle normali lettere della tastiera tradizionale sostituiscono a schermo delle tabelle simboliche come immagini, frasi, parole che esprimano il concetto che il disabile vuole dire.
Il software di Fabula e KeyClicker è creato in modo tale che il disabile, o l’educatore per lui, possano creare delle proprie tabelle che fungano da “tastiera virtuale” a seconda delle esigenze personali.
La scrittura poi è velocizzata da un sistema predittivo, che permette di proporre anticipatamente le frasi più adatte al contesto scritto.
Tutto in modo semplice e duttile, accompagnato da sintesi vocale che aiuta persino le persone con DSA.
Fabula
Fabula poi è la tastiera virtuale più adatta a coloro che hanno movimenti estremamente scoordinati perché dotata di un sistema che riconosce il tempo di permanenza su un particolare “tasto” virtuale, in modo da prevenire scritture errate dovute a movimenti involontari su altri spazi.
Le due tastiere virtuali risultano particolarmente adatte nella didattica per disabili, perché permettono di trascrivere su qualsiasi programma di scrittura Windows.
Il nostro lavoro al servizio dei disabili
Questi sono soltanto 3 dei nostri strumenti principali per aiutare tutti i disabili, estremamente duttili e funzionali per ogni esigenza.
Abbiamo anche altri software, sia per l’ausilio didattico che per la vita quotidiana, ognuno adatto a specifiche necessità delle persone.
Forniamo puntatori oculari di nostra ideazione e programmi di supporto per la matematica e perfino per il greco del liceo classico.
AIDA inoltre fornisce consulenze gratuite in tutto il mondo, tramite video chiamata e in Italia, quando possibile, viaggiando direttamente verso chi ha bisogno di noi.
La nuova sede a Camposanto in provincia di Modena, amplia e nel mezzo della campagna, è il luogo migliore per accogliere chi volesse venire di persona a conoscere il nostro lavoro.
AIDA onlus cooperativa sociale, lavora per tutti i disabili fornendo aiuto concreto su ogni campo della disabilità con adattabilità, professionalità e competenza. Con l’aiuto di Dio al servizio dei nostri fratelli.
FACEMOUSE internet per i disabili e domotica
Con FaceMOUSE, di AIDA onlus, usare internet per i disabili non è più una cosa impossibile.
Internet per i disabili è spesso anche un modo, se non l’ unico, di relazionarsi con l’ esterno e con le milioni di connessioni che legano le persone tra loro nel mondo.
Rete internet per i disabili
Come abbiamo visto nei precedenti articoli, FaceMOUSE, grazie alla sua funzione sostitutiva delle normali periferiche dei computer permette ai disabili di interfacciarsi con il pc pur non potendo usare le mani.
Pilotando il cursore del mouse attraverso FaceMOUSE è possibile utilizzare pienamente il sistema operativo Microsoft Windows.
Interagendo con i menu e le finestre, è possibile lanciare le applicazioni e utilizzando la maggior parte dei programmi.
Questo vuol dire che è possibile interagire con tutti i social, da desktop oppure da app, se quell’ applicazione specifica esiste per Windows.
Il disabile quindi può navigare sulla rete internet liberamente, mantenendo i suoi contatti tramite rete social, videochiamate, chat e commenti.
FaceMOUSE e domotica per i disabili

Ma non esistono solo le connessioni internet.
FaceMOUSE è compatibile con la tecnologia BUS, sistema che connette tra loro le componenti domotiche di una casa con il controllo degli stessi e viceversa, permettendo quindi di poter gestire tutte gli elettrodomestici di una casa “smart”, usando il proprio pc.
Sarà quindi possibile controllare la temperatura di casa, predisporre timer per forni e lavatrici, accendere e spegnere le luci di casa e rispondere al telefono o al citofono, senza bisogno di sforzi ulteriori.
Tramite FaceMOUSE il disabile grave viene connesso alla propria casa, a patto ovviamente che sia pienamente domotica.

FaceMOUSE per disabili è la scelta giusta per tutti coloro che non possono usufruire dei normali Pc, a causa dei propri handicap, per comunicare, per lavorare, per svolgere attività.
FaceMOUSE di AIDA onlus, da un’ invenzione dell’ ingegnere Simone Soria. connette i disabili gravi al futuro.
GIOCARE CON FACEMOUSE
Giocare con FaceMOUSE è possibile al pari dello scrivere, come abbiamo visto nell’ articolo precedente (http://www.aidalabs.com/facemouse-per-scrivere/).
È bene ricordare che FaceMOUSE è un software nato per assistere quei disabili molto gravi che non possono muoversi correttamente e che hanno scarsissima mobilità, scoordinata, spesso anche incontrollata.
Per questo FaceMOUSE ha una grandissima capacità di adattamento ad ogni singolo caso e questo fa sì che le sue funzioni siano estremamente versatili e duttili ad ogni tipo di necessità.
Quindi in che modo può svolgere le cose che abbiamo detto sopra?
Come abbiamo visto nell’ articolo precedente, la tastiera virtuale integrata nel software, così come permette la scrittura e la comunicazione tramite sintesi vocale, unita all’ uso come mouse virtuale permette anche le funzionalità citate sopra.
I giochi da pc, oppure online, prevedono l’uso di periferiche quali joypad, tasti e tastiere, che devono essere premuti per determinare movimenti ed azioni di avatar che si spostano in uno spazio virtuale.
La sensibilità di FaceMOUSE e la sua semplicità di uso permettono al software di sostituire i normali accessori di gioco, sostituendo ai movimenti delle mani i movimenti residui del capo o altre parti del corpo.
La precisione è tale da poter guidare in simulazioni d’ auto o tirare calci di rigore in partite virtuali di calcio.
Finalmente i nostri figli disabili possono giocare con gli altri bambini sul proprio pc e sfidarsi in corse e partite di calcio seppure virtuali; non è una cosa da poco, perché così si favorisce l’inclusività e la socializzazione.

FACEMOUSE PER SCRIVERE
Scrivere con FaceMouse? Non è un errore, il nostro software, benché all’ apparenza possa sembrare un “mouse virtuale” e nulla più, può essere usato sia per scrivere che per comunicare tramite sintesi vocale.
Scrivere con un mouse virtuale?
FaceMOUSE infatti non svolge solo la funzione di semplice mouse o puntatore come i tradizionali puntatori oculari, ma è dotato anche di supporto alla scrittura.
Pensato per tutti quei disabili con movimenti incontrollati del corpo, FaceMOUSE permette loro di poter scrivere utilizzando le funzioni del software in maniera adattativa.
Come spiegato nei precedenti articoli, cui rimando (http://www.aidalabs.com/facemouse-il-software-che-rende-liberi/), FaceMOUSE è un software in grado di rilevare i movimenti del volto e muovere il cursore del pc tramite i movimenti del capo e di un punto focale qualsiasi come il naso o un labbro, oppure una qualsiasi altra parte del corpo, ed allo stesso modo permette di cliccare su tasti virtuali, finestre del sistema operativo ecc.
Grazie a queste funzioni è possibile usare la tastiera virtuale di FaceMOUSE per scrivere, cliccando e spostando il cursore usando solo il programma e la telecamera.
Ma c’è di più!
È rapido da tarate, ha una tastiera semplice veloce e intuitiva, è dotato di sintesi vocale, è programmabile e adattabile per ogni evenienza e condizione di uso dalle persone che lo adoperano.
Funzionamento della tastiera di FaceMOUSE
Vediamo più nel dettaglio cosa intendiamo.
La rapidità nell’essere tarato è dovuta al solo impiego di una telecamera per pc, che richiede alcune decine di secondi per poter essere adattata al punto focale del volto della persona.
Mentre un normale puntatore oculare a scansione impiegherebbe parecchio tempo per essere tarato, richiedendo al disabile di rimanere immobile e dovendo necessariamente essere posto su un piano stabile, FaceMOUSE richiede solo pochi secondi e un movimento del capo nelle 4 direzioni.
La tastiera di FaceMOUSE, contrariamente alle normali tastiere virtuali a video, prevede un modo di scegliere il “tasto” molto semplice ed intuitivo anche per i bambini.
Le caratteristiche per scrivere e comunicare meglio
Mentre tutte le altre tastiere, modellate sugli hardware standard, richiedono di scegliere tra 21 lettere, quella di FaceMOUSE si basa solo su 4 scelte.
L’A.I. integrata nel software, propone all’ utilizzatore 4 scelte in base ai movimenti del capo in modo predittivo, riducendo, non solo il tempo di scelta, ma anche il tempo di battitura della frase.
La velocità media di scrittura con FaceMOUSE è paragonabile alla scrittura con un dito, decisamente più veloce delle tastiere virtuali tradizionali.
Inoltre, FaceMouse è dotato di sintesi vocale che permette di ascoltare il suono delle lettere e delle frasi scritte, permettendo quindi a chi non riesce a parlare correttamente di poter usare la sintesi come fosse la propria voce.
La programmabilità della tastiera permette anche di aggiungere immagini, parole e frasi, contribuendo alla velocità di esecuzione dI scrittura e comunicazione e rende adattabile il software a tutte le persone.
In conclusione
Da oggi non servono più le normali tastiere virtuali basta FaceMOUSE un software innovativo capace di svolgere velocemente con precisione e malleabilità ogni funzione di comunicazione di cui si necessità.
FACEMOUSE IL SOFTWARE CHE RENDE LIBERI
FaceMOUSE è il software che rende liberi quei disabili con movimenti limitati, incontrollati e scoordinati, in modo semplice ma efficace e soprattutto adatto per tutte le esigenze di ogni persone.
Liberi come?
FaceMOUSE nasce dalla tesi di laurea in ingegneria informatica di Simone Soria, tetraplegico, il quale usava ausili per disabili che lo aiutassero nello studio e nel lavoro.
Ideando FaceMouse ebbe l’idea di renderlo disponibile anche agli altri disabili che come lui erano limitati nell’ uso del computer dalle configurazioni standard dei pc, e renderli liberi di comunicare come fanno tutte le altre persone.
FaceMOUSE è un software multifunzione in grado di tracciare, con una telecamera i movimenti di una persona e di tradurli nello spostamento del cursore.
La persona disabile può quindi cliccare le finestre del sistema operativo del PC come usasse un normale mouse.
Liberi da impicci e difficoltà
Certamente esistono altri sistemi e software in grado di fare cose simili, come i puntatori oculari.
FaceMOUSE, invece non necessita di scansione degli occhi, ne ha bisogno di apparecchiature accessorie, come sensori da mettere sul corpo.
Per guidare il cursore con FaceMOUSE è sufficiente sedersi frontalmente ad una piccola telecamera collegata al computer e muovere la testa.
Il Software verrà tarato su una parte fisionomica del volto, come il naso, ma può essere anche un labbro, che determineranno lo spostamento del cursore sullo schermo, senza ulteriori impicci o attese.
FaceMOUSE a differenza degli altri sistemi tradizionali, permette al disabile di muoversi liberamente senza attese di scansioni e senza attrezzature sopra il corpo ingombranti e fastidiose.
Liberi di giocare liberi di comunicare.
Naturalmente oltre al movimento del volto, che guida il cursore sullo schermo FaceMOUSE può associare i movimenti anche alla pressione dei tasti.
Questo rende FaceMOUSE un software adatto sia all’ attività videoludica che scrittura.
Giocare
La precisione con cui il software rileva i movimenti della persona e la possibilità di associarli al’ uso dei tasti rende possibile giocare a qualsiasi gioco per PC che richieda operazioni complesse come la simulazione di una corsa di auto.
Scrivere
La scrittura poi è facilitata da una tastiera virtuale semplice con solo 4 caratteri da scegliere, proposti dall’ intelligenza artificiale del software, in maniera predittiva in base al movimento: questo non avviene nei puntatori oculari.
Si hanno così tempi di scrittura molto più veloci e ridotti rispetto ai sistemi tradizionali.
Inoltre, è presente anche la sintesi vocale che permette di utilizzare lo strumento anche per comunicare con i suoni oltre che per scrivere un testo.
FaceMOUSE di AIDA inventato da Simone Soria, è lo strumento principale della nostra cooperativa sociale, con questo software possiamo aiutare i disabili motori gravi, a comunicare e a vivere la loro vita di tutti i giorni più liberi.
AIDA E FACEMOUSE L’IDEA E I TALENTI
FaceMouse nasce da un’idea e dai talenti di Simone Soria, che nel 2004 ne fa la sua tesi di laurea in ingegneria informatica, con 110 e lode presso l’Università degli studi di Modena e Reggio.
Simone ha usato strumenti informatici per sé stesso sia alla scuola superiore che all’ università appunto, perciò ebbe l’ idea di sfruttare il proprio software a favore degli altri.
Simone infatti è disabile, ha difficoltà nel parlare, non cammina e non ha il pieno controllo delle mani e del suo corpo, però ha una grande determinazione e soprattutto ha a cuore chi non può vivere e comunicare come vorrebbe.
Perciò con il suo talento ha deciso di mettere a disposizione FaceMouse anche per gli altri disabili rendendolo adattabile, perché non tutti i disabili come ogni persona, del resto, è uguale all’ altra.
Così nel 2005 nasce anche AIDA il cui scopo è proprio quello di portare gli ausili informatici a coloro che ne hanno bisogno.
La particolarità di AIDA è che non nasce come azienda, ma come cooperativa sociale, una onlus; infatti, lo scopo di Simone è quello di aiutare chi è in difficoltà a causa del suo stato, non di speculare.
AIDA diventa così il luogo dove i talenti vengono valorizzati, dove si cercano nuove idee per aiutare chi ha bisogno, creando altri ausili oltre FaceMouse, e dove tutte le persone, in difficoltà ad esprimersi nella società, possono liberare il loro potenziale e diventare pietre vive del mondo, come vuole il Signore.
Come dice la parabola dei talenti, non sotterriamo le nostre capacità, ma facciamole fruttare e non permettiamo che nessuno le affossi perché siamo diversi, al contrario aiutiamo chi fa fatica a farli fruttare a crescere e diventare grandi come alberi che nascono da un piccolo seme.

Superare la disabilità con FaceMouse
Per le persone senza disabilità le normali tappe della vita sono scontate, andare a scuola, laurearsi e trovare lavoro, mettere su famiglia.
Ma per una persona con disabilità, soprattutto grave, può essere difficile la relazione con le altre persone, figuriamoci poi a scuola o all’ università, se non si è in grado di parlare adeguatamente, o di muoversi come si vorrebbe.
Martina e Luca sono due ragazzi che non si sono arresi, hanno preso atto delle loro difficoltà accettandole e si sono affidati a noi di AIDA per superare la disabilità con FaceMouse.
Noi di AIDA abbiamo mostrato loro che era possibile, proprio come aveva fatto Simone il nostro presidente.
Per questo con FaceMouse ora Martina e Luca possono andare a scuola, diplomarsi, e laurearsi e scrivere al presidente della repubblica, come ha fatto Luca.
Martina poi ha una pagina instagram che riesce a gestire da sola utilizzando FaceMouse, proprio perché il nostro programma è estremamente versatile.
FaceMouse infatti non è un puntatore oculare a scansione, ma un programma che permette di monitorare i movimenti del naso e di usare le più piccole movenze del viso per direzionare il cursore trasformando il volto di chi lo usa nel vero e proprio mouse del pc.

Siamo molto contenti e fieri che i nostri software possano aiutare dei giovani a esaudire i propri desideri di andare a scuola, all’ università e di laurearsi, e perché no, magari un giorno diventare presidente della repubblica.
È la nostra missione ed il nostro lavoro, permettere a tutti, soprattutto ai disabili, di poter esprimere il loro potenziale.