La Comunicazione Aumentativa, anche se egregiamente impostata, su carta non rende mai quanto su un tabletpc interattivo, che tra l’altro può essere infrangibile.
Ecco una delle nostre esperienze, tra le tante…
Il 2 Luglio 2014 incontrammo Giuseppe, 18 anni e affetto da tetraparesi, presso l’associazione AIAS di Pesaro.
Giuseppe non parla e a causa della sua difficoltà motoria ha un controllo limitato degli arti superiori, anche se con la mano destra è in grado di compiere alcune azioni in autonomia.
Fino a quel momento utilizzava il suo quaderno cartaceo con la Comunicazione Aumentativa Alternativa, riuscendo a comunicare i suoi bisogni e le sue necessità primarie, ma solo con l’aiuto di un operatore che reggeva il supporto e che osservava le scelte fatte. L’utilizzo del quaderno cartaceo per la comunicazione aumentativa solitamente richiede infatti la costante presenza di un assistente, quindi è un sistema poco dinamico ed interattivo e che soprattutto spesso non rende autonoma la persona disabile, come appunto accadeva per Giuseppe
Quindi la necessità, espressa dall’educatore e dalla famiglia di Giuseppe, era quella di trovare un modo per permettergli di comunicare autonomamente e in maniera efficace, pur continuando ad utilizzare la comunicazione aumentativa. almeno per il momento, per poi insegnargli possibilmente anche a scrivere.
Visto il buon movimento degli arti superiori di Giuseppe, già utilizzati per indicare sul quaderno cartaceo, si è proposto l’ausilio FABULA infrangibile.
FABULA infrangibile è il tablet di AIDA rivolto ai disabili motori che riescono a controllare gli arti superiori e le dita, ma non in modo così preciso da poter utilizzare una tastiera standard del computer; il software FABULA può includere sia tabelle alfabetiche, sia tabelle per la Comunicazione Aumentativa Alternativa.
Il filtro intelligente “A voti” è la caratteristica più importante che distingue FABULA dagli altri software di comunicazione aumentativa, tipo Clicker e Boardmaker, rendendolo fruibile anche da parte di utenti che non hanno un tocco preciso, come Giuseppe. (per ulteriori dettagli clicca qui)
Durante la valutazione, FABULA fu proposto con una tabella virtuale di comunicazione aumentativa con otto categorie di attività principali, sotto cui si trovano i singoli elementi(un esempio è riportato in questa pagina). Il contenuto era simile al quaderno cartaceo utilizzato già da Giuseppe, ma l’interattività, l’area di scrittura, e la sintesi vocale risultarono valori aggiunti dell’ausilio informatico fondamentali per migliorare la comunicazione del ragazzo, come riscontrato anche dalla madre e dall’educatore.
Utilizzando la mano destra Giuseppe riuscì quindi a scegliere sulla tabella di FABULA alcune immagini componendo messaggi ben chiari per esprimere le sue necessità, visibili in Microsoft Word: un importante riscontro sia per Giuseppe che per l’interlocutore che altrimenti doveva tenere a mente tutte le immagini indicate sul quaderno. Inoltre Giuseppe utilizzava spesso la sintesi vocale per sentire riletto ad alta voce il messaggio completato, un po’ come se fosse la sua voce ad esprimersi.
Anche nel caso di Giuseppe FABULA Infrangibile risultò un ausilio di comunicazione aumentativa più efficace e semplice da usare rispetto il quaderno cartaceo.