Il 10 agosto, nel primo pomeriggio, mentre ero intento a lavorare, Elisa, mia collega manda un messaggio a me e Yuki in cui ci comunica che deve raccontarci una bella testimonianza entro il pomeriggio.
Io lavoro via internet in quello che viene chiamato “lavoro da casa”, perché essendo disabile pure io, anche se in maniera lieve, è difficile spostarmi, avendo la funzionalità della gamba sinistra parzialmente compromessa.
Perciò insieme a Yuki mi occupo della parte online del lavoro, come social e contatti differenti che si trovano sulla rete internet.
Naturalmente non potendo essere in ufficio, troppo lontano per me da raggiungere, non so cosa sia successo, e neppure cosa deve dirci Elisa.
Verso le 17.00 Elisa chiama me e Yuki e ci racconta questa bella testimonianza.
Una signora in Spagna, a seguito di una grave caduta, si trova quasi completamente immobilizzata a letto, i medici le dicono che non si può fare nulla, che resterà così per tutta la vita.
Tuttavia, un’altra signora in Italia, che conosce la persona in questione, vede un nostro post del 5 giugno 2023, un video di YouTube, montato da Yuki e girato sui social da me.
Ora nel video in questione Simone e Jessica stanno usando uno strumento artigianale, facile da realizzare, che simula quella che è la nostra tastiera virtuale FaceMOUSE, ma come uno strumento fisico.
Si tratta di un foglio trasparente su cui scrivere le lettere dell’alfabeto seguendo la disposizione a celle dell’innovativa tastiera virtuale di FaceMOUSE.
In questo modo la persona che regge il foglio lo sposta a seconda della direzione in cui punta gli occhi colui che sta guardando il foglio, potendo così indicare via via le lettere che comporranno una frase compiuta.
Un modo propedeutico e di primo ausilio a quei disabili che non possono comunicare.
Questa signora in Italia gira il video in questione ai parenti dell’amica spagnola che ne rimangono colpiti per la semplicità e decidono di provare la cosa, che …FUNZIONA!
La signora in Spagna può muovere il collo parzialmente ed ha pochi altri movimenti residui, ma con questo strumento artigianale, ha per la prima volta, dopo tanto tempo, ricominciato a comunicare.
Così ieri mattina, con una video-chiamata, hanno ringraziato lo staff in ufficio per aver trovato questo video e abbiamo allacciato contatti per il futuro, regalandoci questa bella testimonianza.
È stato un momento molto felice, perché ci fa capire che il nostro lavoro è utile e può dare speranza a chi l’ha persa.
Ora seguendo il normale iter la signora potrà usare un giorno FaceMOUSE e tornare a parlare con più disinvoltura ai propri cari dicendo loro quanto gli vuol bene.
È stata una bella testimonianza nel giorno di San Lorenzo diacono e martire, sapere che il nostro lavoro è stato di aiuto ed è ancora più bello vedere che una persona è felice.
Grazie Signore Gesù.
Enrico.