Rotary dona FaceMOUSE a ragazzo con Paralisi cerebrale infantile
Nel 2012 Matteo, ragazzo appena maggiorenne e tetraplegico dalla nascita a causa di una paralisi cerebrale infantile, ha conosciuto Simone su Facebook: entrambi di Modena, parlando del più e del meno riguardo la patologia che li accomuna e le relative difficoltà, è emerso anche il FaceMOUSE. L’ingegnere ha raccontato del proprio percorso di studi, concluso proprio con l’invenzione del FaceMOUSE, creato come ausilio adattabile anche ai disabili motori con distonie, tipicamente con tetraparesi dovuta a paralisi cerebrale infantile.
Matteo ed i suoi genitori si sono quindi interessati a FaceMOUSE pensando che potesse essere l’ausilio informatico giusto per facilitare l’apprendimento scolastico… anche se a Matteo interessa di più giocare al computer piuttosto che studiare!
Comunque sia, già al primo incontro Matteo è stato molto bravo ad utilizzare FaceMOUSE, sia a scrivere al computer che a muovere il mouse per giocare. In particolare è riuscito a scrivere molto più velocemente rispetto al joystick che usava da diversi anni, dandogli una maggiore soddisfazione; FaceMOUSE ancora una volta si è dimostrato un ausilio efficiente per la paralisi cerebrale infantile.
Nonostante la prova fosse andata molto bene, Matteo non ha potuto usufruire di FaceMOUSE nell’immediato a causa delle problemi burocratici sollevati dalla ASL e per la scarsa liquidità finanziaria della famiglia, nonostante il prezzo di FaceMOUSE non sia esorbitante.
Il caso vuole che all’inizio del 2013 un gruppo delle consorti di alcuni membri Rotary Club Vignola-Castelfranco-Bazzano abbiano incontrato l’ing. Soria, già conosciuto in occasione della sua premiazione con il “Premio Ghirlandina”, ed gli abbiano espresso il desiderio di voler fare una beneficenza a favore di un ragazzo disabile .
L’ing. Soria, nella veste di fondatore e presidente della Cooperativa Sociale AIDA ONLUS, ha raccontato alle consorti la storia di Matteo, presentandolo come ragazzo tetraplegico a causa di una paralisi cerebrale infantile che necessitava di FaceMOUSE per frequentare la scuola in modo più efficiente.
Le consorti “del Rotary Club” hanno scelto quindi di donare il FaceMOUSE a Matteo.
L’evento ha avuto risalto anche sulla “Gazzetta di Modena”: