
Stringi tra le mani lo strumento per la comunicazione “KeyClicker”
Il piccolo Nicola è venuto a trovarci di persona insieme alla mamma e al papà per trovare insieme uno strumento per la comunicazione. Nicola è un bambino di 8 anni, di Bergamo, che ha subito una grave cerebrolesione a causa del vaccino esavalente, quindi ha una tetraparesi spastica molto grave che gli impedisce di parlare e lo rende praticamente immobile.
Nicola è molto legato ai genitori, tanto che ha preferito lasciare da sola la sua bella carrozzina e trascorrere tutto il tempo tra le loro braccia! Circondato da questo contesto rassicurante, Nicola ha quindi provato uno strumento per la comunicazione per trovare il modo di esprimersi autonomamente. La mamma ci ha spiegato che in passato si era provato a farlo comunicare usando dei fogli di carta su cui lui doveva toccare la risposta scritta, ma muovere le braccia è un bello sforzo! Quindi abbiamo pensato di provare lo strumento per la comunicazione VocalPC per sfruttare i suoi vocalizzi e comandare KeyClicker a scansione, visto che Nicola solitamente non si fa problemi a farsi sentire ad alta voce!
Tuttavia, forse complice la nottataccia appena passata in bianco oppure la presenza di facce nuove intorno a lui, Nicola si è fatto più silenzioso di una notte senza luna e abbiamo dovuto cambiare decisamente direzione. Come ci ha spiegato la mamma, Nicola riesce a rispondere “si” molto bene chiudendo i pugni stretti stretti quando gli si fanno delle domande e allora abbiamo pensato di applicare questa sua abilità come strumento per la comunicazione. La mamma gli ha fatto le domande, noi abbiamo preparato le tabelle personalizzate e il papà ha prestato i pollici: poi, usando la scansione automatica di KeyClicker Nicola è stato bravissimo a dare la conferma sulla risposta giusta schiacciando i pollici del papà. E che stretta!
Al posto dei pollici del papà, acquisteremo un sensore da utilizzare con KeyClicker, trovato solo in Inghilterra :


Adesso Nicola deve solo allenarsi a fare tante scelte usando questo metodo, così potrà diventare autonomo per scegliere le cose che gli interessano e per comunicare i suoi desideri. Avanti così, Nico!