Archivio
FaceMOUSE: al servizio dei disabili
FaceMOUSE è nato da Simone Soria, che creando AIDA onlus ha deciso di mettersi con competenza al servizio dei disabili.
La tecnologia FaceMOUSE™ rispecchia il modo di essere del suo ideatore e di tutto lo staff AIDA, che crede fermamente che ogni cosa sia possibile all’ uomo se fatta con l’ aiuto e l’ amore di Dio al servizio dei disabili nostri fratelli, anche quando l’apparenza sembra negarlo.
Dal 2005 l’ing. Soria e il suo staff mettono le loro competenze al servizio dei disabili e delle loro famiglie, cercando la soluzione migliore per ciascuno a seconda dello stato della persona.
Durante il primo colloquio si osservano i movimenti e analizzano con tentativi ed esperimenti quali siano le capacità residue della persona.
Si ascolta le osservazioni dei genitori e di chi conosce il disabile, tenendo a mente però che non sempre le persone che lo circondano specialmente se sono insegnanti o educatori quando i seguiti sono bambini e ragazzi.
Quante volte si abbiamo scoperto che un giovane era in grado di riconoscere le lettere dell’alfabeto e i suoi genitori non ne avevano idea!
Nei casi più gravi si procede ugualmente per tentativi, sottoponendo la persona prove prima semplici poi sempre più complesse .
Dai questo primo approccio di discernimento arriviamo a decidere l’ausilio tecnologico più adatto alle esigenze del disabile e si passa alla delicata e complessa fase dell’adattamento, per adattare su misura l’ ausilio scelto e più adatto per le specifiche esigenze della persona.
FaceMOUSE è lo strumento principe di AIDA onlus, adattabile, malleabile, duttile, per tutti quei disabili anche gravi che non riescono a comunicare normalmente, fornendo loro la possibilità, di studiare, lavorare, navigare su internet e integrarsi maggiormente nella società come persone attive.
Siamo certi che in questo modo, riusciamo a ridare la giusta dignità alla persona e la libertà che cerca.

MOUSE PER DISABILI: FaceMOUSE
Questa è l’incredibile storia di un mouse per disabili e di come è riuscito a cambiare la vita di tante persone!
AIDA Onlus vi presenta FaceMOUSE: software a cui appartiene una storia tanto straordinaria quanto quella del suo ideatore!
FaceMOUSE, un software che permette di muovere il mouse SENZA MANI e quindi di utilizzare il computer e comunicare, anche per disabili gravi.
Questo mouse per disabili nasce infatti dalla tesi di laurea in Ingegneria Informatica di Soria Simone, persona con tetraparesi spastica grave. Il desiderio per lui è da sempre quello di venire incontro a persone disabili che si trovano nella sua stessa condizione, impossibilitati nell’usare il computer con le mani.
FaceMOUSE si è dimostrato fin da subito uno strumento tanto ingegnoso quanto facile da usare: tramite una semplice webcam, questo software è in grado di captare qualsiasi movimento la persona riesca a fare, che si tratti dello spostare anche di poco il naso, il mento, un dito, un piede, etc…
Grazie quindi a questo innovativo mouse per disabili, tutti saranno in grado di utilizzare il computer anche senza mani.
Con FaceMOUSE si riconquisterà la propria autonomia grazie soprattutto alla sua totale adattabilità!
Tante le persone che in questi anni hanno potuto apprezzare l’ingegnosità di questo mouse per disabili, rimanendone affascinate proprio dalla sua capacità di sapersi modellare sulla persona disabile.
AIDA Onlus e il suo staff sono sempre a disposizione per
consulenze e prove, anche in VIDEOCHIAMATA.
Se foste interessati vi aspettiamo: saremo in grado di trovare per voi la
soluzione e l’ausilio migliore.
Vi aspettiamo!
Per avere ulteriori informazioni sugli ausili per disabili vai sul sito:
www.aidalabs.com
UNA BELLA TESTIMONIANZA
Il 10 agosto, nel primo pomeriggio, mentre ero intento a lavorare, Elisa, mia collega manda un messaggio a me e Yuki in cui ci comunica che deve raccontarci una bella testimonianza entro il pomeriggio.
Io lavoro via internet in quello che viene chiamato “lavoro da casa”, perché essendo disabile pure io, anche se in maniera lieve, è difficile spostarmi, avendo la funzionalità della gamba sinistra parzialmente compromessa.
Perciò insieme a Yuki mi occupo della parte online del lavoro, come social e contatti differenti che si trovano sulla rete internet.
Naturalmente non potendo essere in ufficio, troppo lontano per me da raggiungere, non so cosa sia successo, e neppure cosa deve dirci Elisa.
Verso le 17.00 Elisa chiama me e Yuki e ci racconta questa bella testimonianza.
Una signora in Spagna, a seguito di una grave caduta, si trova quasi completamente immobilizzata a letto, i medici le dicono che non si può fare nulla, che resterà così per tutta la vita.
Tuttavia, un’altra signora in Italia, che conosce la persona in questione, vede un nostro post del 5 giugno 2023, un video di YouTube, montato da Yuki e girato sui social da me.
Ora nel video in questione Simone e Jessica stanno usando uno strumento artigianale, facile da realizzare, che simula quella che è la nostra tastiera virtuale FaceMOUSE, ma come uno strumento fisico.
Si tratta di un foglio trasparente su cui scrivere le lettere dell’alfabeto seguendo la disposizione a celle dell’innovativa tastiera virtuale di FaceMOUSE.
In questo modo la persona che regge il foglio lo sposta a seconda della direzione in cui punta gli occhi colui che sta guardando il foglio, potendo così indicare via via le lettere che comporranno una frase compiuta.
Un modo propedeutico e di primo ausilio a quei disabili che non possono comunicare.
Questa signora in Italia gira il video in questione ai parenti dell’amica spagnola che ne rimangono colpiti per la semplicità e decidono di provare la cosa, che …FUNZIONA!
La signora in Spagna può muovere il collo parzialmente ed ha pochi altri movimenti residui, ma con questo strumento artigianale, ha per la prima volta, dopo tanto tempo, ricominciato a comunicare.
Così ieri mattina, con una video-chiamata, hanno ringraziato lo staff in ufficio per aver trovato questo video e abbiamo allacciato contatti per il futuro, regalandoci questa bella testimonianza.
È stato un momento molto felice, perché ci fa capire che il nostro lavoro è utile e può dare speranza a chi l’ha persa.
Ora seguendo il normale iter la signora potrà usare un giorno FaceMOUSE e tornare a parlare con più disinvoltura ai propri cari dicendo loro quanto gli vuol bene.
È stata una bella testimonianza nel giorno di San Lorenzo diacono e martire, sapere che il nostro lavoro è stato di aiuto ed è ancora più bello vedere che una persona è felice.
Grazie Signore Gesù.
Enrico.
SOFTWARE AL SERVIZIO DEI DISABILI, DI AIDA ONLUS COOPERATIVA SOCIALE
AIDA è una onlus che fornisce softwares al servizio dei disabili, anche gravi che hanno difficoltà nell’ uso delle mani ed a causa dei loro impedimenti fisici, non riescono a comunicare.
A.I.D.A. (“Ausili Informatici per Disabili ed Anziani”) nasce nel 2005 da un’idea dell’ingegner Simone Soria tetraplegico, il quale con l’invenzione di FaceMOUSE, in seguitò divenuta sua tesi di laurea ebbe l’idea di mettere il suo software al servizio dei disabili come lui.
L’ Ausilio informatico è spesso fondamentale per chi ha un handicap motorio grave ed a maggior ragione per chi ha anche impedimenti nel linguaggio.
Ma la disabilità non si può catalogare o standardizzare e non può sottostare alle comuni leggi di mercato in cui si offrono prodotti industriali standardizzati.
Per questo motivo AIDA onlus mette i propri software, altamente adattabili, al servizio dei disabili.
Tra gli strumenti che offriamo i principali sono FaceMOUSE, Fabula e Keyclicker.
FaceMOUSE: software al servizio dei disabili
FaceMOUSE, ideato dall’ ing. Soria come sua tesi di laurea è uno strumento unico al mondo.
Permette di comunicare ed utilizzare il computer senza l’uso delle mani, evitando lunghe scansioni e applicazioni di sensori vari.
In pochi secondi, con una semplice telecamera l’utilizzatore potrà usare una qualsiasi parte del proprio volto, per pilotare il cursore su schermo, come usasse un normalissimo mouse.
Si rende possibile, dunque, usare il pc ai disabili con gravissime distonie, permettendo loro di scrivere, navigare in rete, lavorare e persino giocare.
Fabula e KeyClicker: tastiere virtuali al servizio dei disabili
KeyClicker e Fabula sono due tastiere virtuali ideate per tutti coloro che non possono usare la normale tastiera e sistemi classici di scrittura, come penne e quaderno.
Fabula è KeyClicker sono le due tastiere virtuali di AIDA onlus, maggiormente adatte a questi casi, venendo incontro a chi ha movimenti delle mani incontrollati e scoordinati.
Entrambi i progremmi sono tastiere simboliche per la comunicazione aumentativa e alternativa (C.A.A)
Significa che alle normali lettere della tastiera tradizionale sostituiscono a schermo delle tabelle simboliche come immagini, frasi, parole che esprimano il concetto che il disabile vuole dire.
Il software di Fabula e KeyClicker è creato in modo tale che il disabile, o l’educatore per lui, possano creare delle proprie tabelle che fungano da “tastiera virtuale” a seconda delle esigenze personali.
La scrittura poi è velocizzata da un sistema predittivo, che permette di proporre anticipatamente le frasi più adatte al contesto scritto.
Tutto in modo semplice e duttile, accompagnato da sintesi vocale che aiuta persino le persone con DSA.
Fabula
Fabula poi è la tastiera virtuale più adatta a coloro che hanno movimenti estremamente scoordinati perché dotata di un sistema che riconosce il tempo di permanenza su un particolare “tasto” virtuale, in modo da prevenire scritture errate dovute a movimenti involontari su altri spazi.
Le due tastiere virtuali risultano particolarmente adatte nella didattica per disabili, perché permettono di trascrivere su qualsiasi programma di scrittura Windows.
Il nostro lavoro al servizio dei disabili
Questi sono soltanto 3 dei nostri strumenti principali per aiutare tutti i disabili, estremamente duttili e funzionali per ogni esigenza.
Abbiamo anche altri software, sia per l’ausilio didattico che per la vita quotidiana, ognuno adatto a specifiche necessità delle persone.
Forniamo puntatori oculari di nostra ideazione e programmi di supporto per la matematica e perfino per il greco del liceo classico.
AIDA inoltre fornisce consulenze gratuite in tutto il mondo, tramite video chiamata e in Italia, quando possibile, viaggiando direttamente verso chi ha bisogno di noi.
La nuova sede a Camposanto in provincia di Modena, amplia e nel mezzo della campagna, è il luogo migliore per accogliere chi volesse venire di persona a conoscere il nostro lavoro.
AIDA onlus cooperativa sociale, lavora per tutti i disabili fornendo aiuto concreto su ogni campo della disabilità con adattabilità, professionalità e competenza. Con l’aiuto di Dio al servizio dei nostri fratelli.

AIDA ONLUS LUOGO DI ACCOGLIENZA PER DISABILI
A.I.D.A cooperativa sociale onlus, è un luogo di accoglienza per tutti i disabili. i loro parenti ed amici.
Nasce da un’idea di Simone Soria, ingegnere, che nel 2004 scrisse la sua tesi di laurea su FaceMOUSE, un programma ideato da lui stesso per combattere la propria disabilità ed aiutarlo con lo studio.
Dopo la laurea decise che era il caso di estendere anche ad altri disabili la possibilità offerta dalla sua invenzione e creò A.I.D.A (Ausili Informatici per Disabili ed Anziani).
Con il tempo la cooperativa sociale si è evoluta, ha assunto aiuti ed uno staff.
Non sono mancate difficoltà, certo, ma con l’aiuto di Dio e la buona volontà si supera ogni cosa.
E così, proprio come sono nate tante idee e progetti per aiutare i disabili, allo stesso modo sempre più AIDA si è aperta diventando come una casa per tutti.


Dapprima gli uffici a Modena in piena città dentro la casa di Simone ed Eri, poi a Soliera nel centro storico del paese ed infine in campagna e qualche km da Camposanto.
Da qui AIDA ha acquisito ancora di più quell’ idea di accoglienza per i disabili che la contraddistingue dalle altre onlus.
Immersa nel verde della bassa modenese, in piena campagna, la sede di Aida diventa un luogo per tutti.





Con la casa di Simone ed Eri, gli uffici, il gatto da “guardia” Blu ed un grande giardino per accogliere i visitatori che vengono da noi.
Inoltre la zona è ricca di bellezza della natura e del lavoro del’ uomo, con le sue attività agricole.
Dalla vicinissima chiesetta Oratorio della Beata Vergine del Bosco, al Bosco stesso della Saliceta, al paese di Camposanto, lì vicino, i campi coltivati e le case contadine li intorno.
Che sia per lavoro, per una semplice visita d’ amicizia, o per necessità per la propria condizione di disabile, la sede di AIDA è un luogo di pace che accoglie a braccia aperte chi ha bisogno del nostro aiuto.
Luogo bello per i bambini e per tutti i disabili, che offre loro un momento di pace e serenità e di preghiera, pur rimanendo concentrati sul servizio e sul lavoro.
Chiunque voglia venirci a trovare per un giorno, basta contattarci al nostro numero e mettersi d’accordo con Simone.
FACEMOUSE internet per i disabili e domotica
Con FaceMOUSE, di AIDA onlus, usare internet per i disabili non è più una cosa impossibile.
Internet per i disabili è spesso anche un modo, se non l’ unico, di relazionarsi con l’ esterno e con le milioni di connessioni che legano le persone tra loro nel mondo.
Rete internet per i disabili
Come abbiamo visto nei precedenti articoli, FaceMOUSE, grazie alla sua funzione sostitutiva delle normali periferiche dei computer permette ai disabili di interfacciarsi con il pc pur non potendo usare le mani.
Pilotando il cursore del mouse attraverso FaceMOUSE è possibile utilizzare pienamente il sistema operativo Microsoft Windows.
Interagendo con i menu e le finestre, è possibile lanciare le applicazioni e utilizzando la maggior parte dei programmi.
Questo vuol dire che è possibile interagire con tutti i social, da desktop oppure da app, se quell’ applicazione specifica esiste per Windows.
Il disabile quindi può navigare sulla rete internet liberamente, mantenendo i suoi contatti tramite rete social, videochiamate, chat e commenti.
FaceMOUSE e domotica per i disabili

Ma non esistono solo le connessioni internet.
FaceMOUSE è compatibile con la tecnologia BUS, sistema che connette tra loro le componenti domotiche di una casa con il controllo degli stessi e viceversa, permettendo quindi di poter gestire tutte gli elettrodomestici di una casa “smart”, usando il proprio pc.
Sarà quindi possibile controllare la temperatura di casa, predisporre timer per forni e lavatrici, accendere e spegnere le luci di casa e rispondere al telefono o al citofono, senza bisogno di sforzi ulteriori.
Tramite FaceMOUSE il disabile grave viene connesso alla propria casa, a patto ovviamente che sia pienamente domotica.

FaceMOUSE per disabili è la scelta giusta per tutti coloro che non possono usufruire dei normali Pc, a causa dei propri handicap, per comunicare, per lavorare, per svolgere attività.
FaceMOUSE di AIDA onlus, da un’ invenzione dell’ ingegnere Simone Soria. connette i disabili gravi al futuro.