Comunicare con il software FaceMouse
Comunicare con il software FaceMOUSE è un importante traguardo per un disabile.
FaceMOUSE è un programma nato dall’ ingegner Simone Soria, tetraplegico, come sua tesi di laurea, per aiutare chi come lui, non potrebbe svolgere le proprie attività quotidiane senza utilizzare un ausilio.
Pensato per i disabili con movimenti incontrollati e distonici, FaceMOUSE è un ausilio che rende possibile comunicare attraverso il PC.
Con i movimenti del volto, o di una parte del proprio corpo, il disabile è in grado di controllare il cursore del pc e quindi può aprire e chiudere le finestre del sistema operativo ed utilizzare una tastiera virtuale integrata nel software.
Mentre tutte le altre tastiere, modellate sugli hardware standard, richiedono di scegliere tra 21 lettere, quella di FaceMOUSE si basa solo su 4 scelte.
L’A.I. integrata nel software, propone all’ utilizzatore 4 scelte secondo le 4 direzioni in cui si può muovere il capo, in modo predittivo, riducendo il tempo di scelta e il tempo di battitura della frase.
Il software è dotato di un sistema predittivo di scelta delle parole.
Dunque si può affermare con certezza che il sistema di comunicazione di FaceMOUSE è più semplice e rapido di un qualsiasi puntatore oculare.
La sintesi vocale presente è inoltre un aiuto in più per facilitare a scrivere e comunicare meglio, ed è utile anche nell’ eventualità il disabile soffra di DSA.

A differenza di un puntatore oculare, FaceMOUSE non ha necessità di utilizzare una telecamera ad infrarosso per seguire i movimenti degli occhi, ma basta una normale webcam.
Per questo non c’è bisogno di sottoporre il disabile distonico a lunghe ed estenuanti tarature dell’ ausilio, da immobile, ma bastano pochi secondi e FaceMOUSE è pronto.
Tutti questi strumenti presenti nel programma di FaceMOUSE sono pensati per renderlo adattabile ad ogni persona.
Infatti nessun disabile è uguale all’ altro ed ognuno ha le proprie esigenze e necessità, dovute alla propria condizione di vita.
Perciò il software di AIDA onlus può essere adattato per ogni evenienza, dal gioco, allo studio, al lavoro e alla domotica, ma soprattutto rende il disabile capace di socializzare e comunicare, di essere libero.