Archivio per la Esperienze con FaceMOUSE Categoria
SOFTWARE PER DISABILI FACEMOUSE
Il software per disabili FaceMOUSE permette di muovere il mouse SENZA MANI e quindi di utilizzare il computer e comunicare!
Non necessita di una costosa telecamera ad infrarossi, ma solo di una comune webcam.
FaceMOUSE risulta la migliore alternativa rispetto ai comuni puntatori oculari, perchè sfrutta qualsiasi altro movimento residuo della persona, senza affaticarla.
Questo ausilio infatti è pensato per tutti quei disabili con movimenti incontrollati del corpo, che non potrebbero usare correttamente un computer, permettendo cosi loro di usarlo per le cose di tutti i giorni e soprattutto per comunicare, lavorare, studiare.
Ideato come tesi di laurea in Ingegneria Informatica di Soria Simone, con tetraparesi spastica grave, FaceMOUSE si è dimostrato fin da subito uno strumento ingegnoso e facile da usare.
Tramite una semplice webcam, questo software è in grado di seguire qualsiasi movimento la persona riesca a fare, che si tratti dello spostare anche di poco il naso, il mento, un dito, un piede, etc.
Grazie quindi a questo innovativo software per disabili, tutti saranno in grado di utilizzare il computer anche senza mani.
FaceMOUSE grazie alla sua totale adattabilità, si adatta a vari compiti, dalla domotica, alla scrittura, al gioco ed al lavoro, ma cosa più importante si adatta alle esigenze della persona che lo usa.
Tante le persone che in questi anni hanno potuto apprezzare l’ingegnosità di questo mouse per disabili, rimanendone affascinate proprio dalla sua capacità di sapersi modellare sulla persona disabile.
Insieme allo strumento vengono fornite anche lezioni per insegnare l’ uso dell’ ausilio ed anche eventuale assistenza per il software, per seguire la persona in tutto quello che fa, ed aiutarla ad usare l’ ausilio nel modo più adeguato e proficuo possibile.
Un esempio di prima consulenza di AIDA onlus
ESEMPIO DI PRIMA CONSULENZA DI AIDA ONLUS AD UNA FAMIGLIA CHE HA CHIESTO IL NOSTRO AIUTO
Qualche giorno fa, c’è stata una nuova consulenza di AIDA onlus, con Simone e Wolly in video-chiamata con una persona disabile,
Io non ero presente e Yukie mi ha girato un video sulla consulenza, così ho potuto scrivere questo articolo.
La persona è tetraplegica, parla un po’ ma è bloccato a letto e da lì svolge il suo lavoro.
Sono 3 anni che è sul letto, da cui scende solo per fare poche cose come andare in bagno.
Usa già un Computer per lavorare, ma usandolo da letto, ha difficoltà ad usare il mouse con le due dita che controlla meglio: infatti è un informatico.
L’ azienda per cui lavora gli ha affidato una nuova mansione nelle risorse umane e lui lavora da casa, svolgendo le sue mansioni da remoto.
Necessita, dunque, di un ausilio che gli permetta di controllare meglio il suo pc da letto, per svolgere il suo compito in maniera ottimale.
Simone offre subito FaceMOUSE, che sostituendo il mouse tramite webcam, è un software che permette il pieno controllo del pc, usando solo i movimenti del capo.
Da principio Simone chiede se riesce a muovere il collo, pare che ci riesca.
Successivamente gli spiega come funziona FaceMOUSE.
Decidono di darsi appuntamento appena mandati gli ausili, per installare prima il software e poi insegnare a usarlo bene.
Simone ribadisce anche che oltre al programma AIDA onlus fornisce anche l’assistenza per lo stesso in caso di problemi e difficoltà.
Questo è un esempio di come noi di AIDA onlus svolgiamo un primo contatto con le persone che ci chiamano per il nostro aiuto.
In questo caso Simone il più esperto chiede sempre nel modo più gentile possibile le possibilità della persona e decide poi quale possa essere lo strumento più adatto per cominciare una prova, per poi valutare se l’ ausilio è utile o ne serva un altro.
Ho Provato il software FaceMOUSE, ausilio per disabili
Ho provato il software FaceMOUSE
Il giorno 7, visto che ero in ufficio, Simone ha chiesto ad Elisa di farmi provare il software FaceMOUSE.
Il software FaceMOUSE è un ausilio informatico creato dall’ Ingegnere Simone Soria per aiutare i disabili a comunicare e scrivere con il pc.
Qualche mese fa provai da casa, mediante supremo, Fabula e Keyclicker, che sono praticamente uguali, ma non avevo mai provato il software FaceMOUSE.
Il Computer stava già funzionando, con l’ aggiunta di una webcam normalissima, quindi non c’è stato bisogno di cose particolari ad infrarossi o laser, e si è potuto cominciare!
Senza nemmeno me ne accorgessi, in meno di un secondo Elisa, ha tarato lo strumento sul mio naso.
In genere scrivo sempre che ci vuole qualche secondo per tarare FaceMOUSE, a differenza dei puntatori oculari, ma devo dire che è stato talmente rapido che non me ne sono neppure reso conto.
Me lo ha detto Elisa che stava già funzionando, altrimenti avrei aspettato fermo, senza far nulla.
Con il software in funzione ero già padrone del pc, potevo muovere la testa a destra, sinistra, su e giù, mentre mi divertivo a veder roteare il cursore del pc senza che muovessi una sola mano.
Ho trovato il movimento molto fluido e preciso, l’unico ostacolo, forse. è la grandezza del cursore del pc, ma non è colpa di FaceMOUSE, infatti il movimento era talmente preciso che il piccolo cursore di windows si perdeva alla vista in un lampo.
Elisa mi ha poi fatto vedere come si scelgono le lettere mediante la tastiera virtuale.
Basta appunto spostare il cursore muovendo la testa nella direzione della lettera scelta e aspettare un poco che questa viene trascritta.
Stessa cosa per aprire le finestre del desktop, basta passarci sopra con il cursore muovendo la testa, aspettare un poco e… ZAC! file aperto.
Allo stesso modo per chiudere.
Pensare che a muovere il cursore è solo il movimento della testa davanti alla camera, mi faceva pensare a qualcosa di più lento ed impacciato, invece, si è rivelato facile da usare e da capire.
La fluidità del comando mi ha davvero stupito.
Avere uno strumento preciso per chi soffre di disabilità e distonie nel proprio movimento deve essere molto importante.
Un cursore che sfarfalla, un software che va a scatti renderebbero difficilissimo l’uso per chiunque, figuriamoci per chi non può controllare bene le proprie braccia.
La precisione, la fluidità del movimento del cursore e la velocità, sia di taratura che di esecuzione mi hanno davvero colpito.
Purtroppo, non ho potuto provare altre funzioni, perché il lavoro chiamava, ma è stata una bella esperienza.
Immagino che per una persona impossibilitata a comunicare e scrivere, utilizzare uno strumento così fluido e preciso, debba essere come una folgorazione; una scoperta strabiliante!
A maggior ragione mi rendo sempre più conto che aiutare i disabili a esprimere la propria vita sia una missione molto importante per loro e per la società.
Enrico.
Comunicare con il software FaceMOUSE
Comunicare con il software FaceMouse
Comunicare con il software FaceMOUSE è un importante traguardo per un disabile.
FaceMOUSE è un programma nato dall’ ingegner Simone Soria, tetraplegico, come sua tesi di laurea, per aiutare chi come lui, non potrebbe svolgere le proprie attività quotidiane senza utilizzare un ausilio.
Pensato per i disabili con movimenti incontrollati e distonici, FaceMOUSE è un ausilio che rende possibile comunicare attraverso il PC.
Con i movimenti del volto, o di una parte del proprio corpo, il disabile è in grado di controllare il cursore del pc e quindi può aprire e chiudere le finestre del sistema operativo ed utilizzare una tastiera virtuale integrata nel software.
Mentre tutte le altre tastiere, modellate sugli hardware standard, richiedono di scegliere tra 21 lettere, quella di FaceMOUSE si basa solo su 4 scelte.
L’A.I. integrata nel software, propone all’ utilizzatore 4 scelte secondo le 4 direzioni in cui si può muovere il capo, in modo predittivo, riducendo il tempo di scelta e il tempo di battitura della frase.
Il software è dotato di un sistema predittivo di scelta delle parole.
Dunque si può affermare con certezza che il sistema di comunicazione di FaceMOUSE è più semplice e rapido di un qualsiasi puntatore oculare.
La sintesi vocale presente è inoltre un aiuto in più per facilitare a scrivere e comunicare meglio, ed è utile anche nell’ eventualità il disabile soffra di DSA.

A differenza di un puntatore oculare, FaceMOUSE non ha necessità di utilizzare una telecamera ad infrarosso per seguire i movimenti degli occhi, ma basta una normale webcam.
Per questo non c’è bisogno di sottoporre il disabile distonico a lunghe ed estenuanti tarature dell’ ausilio, da immobile, ma bastano pochi secondi e FaceMOUSE è pronto.
Tutti questi strumenti presenti nel programma di FaceMOUSE sono pensati per renderlo adattabile ad ogni persona.
Infatti nessun disabile è uguale all’ altro ed ognuno ha le proprie esigenze e necessità, dovute alla propria condizione di vita.
Perciò il software di AIDA onlus può essere adattato per ogni evenienza, dal gioco, allo studio, al lavoro e alla domotica, ma soprattutto rende il disabile capace di socializzare e comunicare, di essere libero.
AUSILI PER DISABILI E GIOCO
FaceMOUSE: ausili per disabili e gioco.
FaceMOUSE: ausili per disabili e gioco
Quanti ausili per disabili al giorno d’ oggi sono in grado di far giocare chi non ha la mobilità adatta per tenere un joypad oppure di usare mouse e tastiera?
FaceMOUSE di AIDA onlus e la sua versatilità, lo rendono all’ avanguardia nel campo degli ausili per disabili: uno strumento adatto anche per il gioco.
È bene ricordare che FaceMOUSE è un software nato per assistere quei disabili molto gravi che hanno movimenti incontrollati e scoordinati.
Per questo FaceMOUSE ha una grandissima duttilità che lo rende perfetto per ogni ogni singolo caso e questo fa sì che le sue funzioni siano adattabili ad ogni tipo di necessità.
I giochi da pc, oppure online, prevedono l’uso di periferiche quali joypad, tasti e tastiere, che devono essere premuti per determinare movimenti ed azioni di avatar che si spostano in uno spazio virtuale.
La sensibilità di FaceMOUSE e la sua semplicità di uso permettono al software di simulare i normali accessori di gioco, sostituendo ai movimenti delle mani i movimenti residui del capo o altre parti del corpo.
La precisione è tale da poter guidare in simulazioni d’ auto o tirare calci di rigore in partite virtuali di calcio.
Utilità dell’ ausilio FaceMOUSE nel gioco
A differenza poi di un puntatore oculare, FaceMOUSE è tarabile in pochissimi secondi: non necessita di lunghe sezioni di scannerizzazione del volto, molto tediose per la persona che ha movimenti incontrollati.
Potendo utilizzare le parti del proprio corpo attraverso una semplice web-cam giocare con FaceMOUSE è più semplice che utilizzando un puntatore oculare.
Il movimento del corpo infatti rende più reattiva l azione di gioco, e la web-cam offre una maggiore responsività dei comandi, là dove la videocamera a infrarossi del puntatore oculare renderebbe più lento il gioco.
FaceMOUSE è uno strumento creato per l’ integrazione della persona disabile nel mondo, aiutandolo a vivere e realizzare se stesso nella società, ed in questo anche il gioco è importante specialmente nella vita dei bambini e dei ragazzi più giovani.
CONSULENZA PER DISABILI – Video-chiamata con la famiglia di Angela
Consulenza per disabili di Aida onlus, in video chiamata con Angela e la sua famiglia
Il giorno 19 ottobre, verso le 16.00, Simone mi chiama per invitarmi ad una video chiamata per conoscere una famiglia che risiede in Basilicata con una figlia che ha bisogno del nostro aiuto, come si fa quando la consulenza per disabili è per coloro che abitano molto lontano, dalla nostra sede in Camposanto (Mo).
Accetto! E alle 16.30 incontriamo la piccola Angela e la sua famiglia, con la mamma, i fratelli, il papà e anche un po’ di gente che lavora nel forno pasticceria dei suoi genitori, da dove effettuano la video chiamata.
Una bambina molto amata.
Angela ha 9 anni e fa la scuola elementare, è tetraplegica, ha molte distonie, sa muovere le mani, ma molto meglio la testa, dove la voce e le braccia invece sono controllate molto meno.
Per il resto è una bella bimba intelligente, capisce e conosce le lettere, che generalmente sceglie con le braccia, come ci ha raccontato la mamma, ma a scuola fa poco, come succede spesso per via degli educatori che cambiano di continuo.
Dopo una breve presentazione Simone chiede di fare alcune piccole cose per capire come agisce la bambina.
Per prima cosa chiediamo, con dei dolcetti diversi, alla bambina di indicarci un dolcetto che le diciamo e lei dopo un po’ lo indica, ma purtroppo lo getta a terra involontariamente nel farlo.
A questo punto le chiediamo di muovere la testa e guardare Simone nel video, e dopo un poco lo fa.
Successivamente le chiediamo di muovere la testa nelle 4 direzioni, se la direzione è corretta la mamma farà partire per lei un cartone animato di Masha e Orso che ad Angela piace molto.
La bambina agisce positivamente, e così Simone decide che FaceMOUSE è l’ausilio giusto, ed effettivamente, visto che, le braccia le muove ma con tanta difficoltà nel controllo, rispetto al capo penso anche io che sia proprio l’ ausilio che faccia per lei.
Simone chiede alla mamma di continuare durante la settimana un esercizio per abituare Angela a guardare nella direzione corretta quando le viene detto di volgere lo sguardo su due oggetti differenti; un compito da svolgere per la prossima consulenza fissata per il giovedì successivo.
Si richiede anche di mandarci dei video dimostrativi, per vedere come Angela svolge l’ esercizio.
In seguito questo “compito” sarà propedeutico alla scelta multipla tra due oggetti, per abituarla a scegliere le immagini o le lettere che saranno poi alla base della comunicazione nell’uso di FaceMOUSE.
La famiglia pur venendo da lontano vorrebbe inoltre conoscere AIDA e la sua sede, per farci vedere direttamente la piccola Angela. Simone ne è molto felice, si propone quindi di accoglierli per due giorni.
Saranno due belle giornate sicuramente.
AIDA si sta attrezzando anche per accogliere gente da molto lontano in modo da offrire un sostegno ancora maggiore alle famiglie.
Abbiamo pregato Maria alla fine, purtroppo per pochi secondi è venuto meno il colegamento, ma riconnessa la video-chiamata abbiamo sentito distintamente l’amen di Angela.
Affidiamo a Maria la piccola Angela e preghiamo perché diventi una donna grande e faccia molto per il futuro.

CONSULENZE DI AIDA ONLUS COOPERATIVA SOCIALE
Consulenze di Aida onlus. Simone incontra Maurizio e la sua famiglia.


La prima consulenza per conoscere Maurizio
Le consulenze di AIDA onlus sono molto importati per conoscere le persone che andremo ad aiutare, specialmente quando questo consulenze sono rivolte alla famiglia o agli istituti che seguono i ragazzi disabili per cui veniamo chiamati.
Nel tardo pomeriggio del 3 ottobre Simone mi chiama chiedendomi di fare una videochiamata con lui ed Eri.
Dobbiamo incontrare virtualmente un ragazzo di 14 anni di nome Maurizio con la sua mamma.
La video chiamata non era prevista, ma si sapeva sul calendario di lavoro che il 5, un giovedì, sarebbero venuti fino alla sede di AIDA onlus in Camposanto da molto lontano, per un viaggio di 200 km circa.
Poi era necessario conoscere in anticipo la famiglia e il ragazzo per poter preparare bene le cose per la data stabilità.
Contattati subito facciamo la loro conoscenza, c’è la mamma, Maurizio naturalmente e l’ assistente.
Maurizio è un ragazzo adolescente ha la tetraparesi, usa la carrozzina, ma usa bene, per quel che può, la mano sinistra e quando vuole riesce a dire qualche parola.
Presente e dallo sguardo furbo, ha dimostrato subito una certa intelligenza ma anche un po’ di monelleria, ma penso sia normale, ha 14 anni.
La mamma ci confida che a scuola fa poco, usa già un tablet, ma le cose che fa sono ridotte a pochi esercizi molto semplici, gli educatori sono pochi e quando non possono essere presenti non si riesce a sostituirli e l’ insegnante fa quel che può.
Impariamo che Maurizio non sa leggere né scrivere, ma conosce le lettere e le riesce a riconoscere; tuttavia, non ha mai scritto realmente o letto.


La mamma desidererebbe che il figlio imparasse, ed ha ragione, Maurizio è un ragazzo intelligente, capisce, può dare tanto e non bisogna permettere che la sua condizione fisica gli precluda i tanti traguardi che può raggiungere crescendo.
Scopriamo che Maurizio ha una passione per le auto da corsa e pur non guardando la tv, come dargli torto, segue le corse, potrebbe diventare un ingegnere automobilistico e progettare la nuova Ferrari un giorno perché no?
Magari Dio gli ha messo questo nel cuore, bisogna che venga fuori, e allora veniamo noi, che con i genitori proviamo a fare da box, come nelle gare, per permettere a Maurizio di vincere il gran premio della vita, che poi è la vittoria di tutti.
È stata una bella video-chiamata secondo me, ma purtroppo essendo io disabile ed impossibilitato a recarmi fisicamente a Camposanto, non ho potuto incontrare Maurizio di persona, come non bastasse mi sono pure ammalato.
La seconda consulenza; Maurizio incontra Simone nella sede di AIDA
È arrivato il giorno 5, le mie colleghe Wolly e Jessica sono con Simone ed hanno preparato tutto. Mi hanno mandato delle foto e dei video ed ho potuto vedere cosa è stato fatto.
Maurizio aveva già un tablet ed una tastiera adatta tipo SCUDO, ma che usa solo con il dito guidato.
Già dalla video chiamata abbiamo visto che usa bene la sinistra e con questa il tablet che già possiede.
Gli installano sul tablet-pc alcuni giochi d’ auto per vedere come va, poi gli fanno usare FABULA.
Mentre la mamma discute con Simone, Jessica e il fratello gemello di Maurizio, Leonardo e la sua educatrice, che nella video-chiamata non c’ era essendo a casa sua con la figlia di due anni, lo aiutano con gli esercizi propedeutici.
Sembra essere stato un bel pomeriggio!
Ringrazio Dio che ci fa incontrare queste belle persone, sperando di essere di aiuto, per quel che posso.
Non so come è finita, mi hanno mandato le foto e alcuni video ma nulla più, quello che è certo è che il cammino di Maurizio è appena iniziato e così può iniziare il percorso di tanti altri giovani disabili, noi di AIDA onlus siamo qui per dare loro la spinta per partire il resto è nelle mani del Signore.

AIDA ONLUS ACCOGLIENZA PER I DISABILI
AIDA onlus accoglienza per i disabili: Simone incontra Lilly
AIDA onlus cooperativa sociale, è sempre stato un luogo di accoglienza per i disabili e le loro famiglie, che vengono a trovarci e a chiedere aiuto.
Io purtroppo lavoro da casa, essendo disabile non riesco ad andare in ufficio, abbastanza lontano per me; perciò, molte cose mi vengono raccontate da Elisa, mia collega, oppure attraverso video.
Qualche tempo fa è venuta ad incontrarci una famiglia proveniente dalla Liguria con una ragazza tetraplegica di più o meno la mia età, più di 40 anni, ha un bel soprannome Lilly come i gigli.
Lilly
Lilly ha la stessa disabilità di Simone, ma a differenza sua lei non parla, o per lo meno parla molto male, ma comunque è ingamba e capisce tutto proprio come Simone.
Purtroppo, come succede spesso, anche lei dopo la scuola non ha più trovato modo per valere come vorrebbe, passando 20 anni senza poter esprimersi in alcun modo.
Durante l’incontro Simone ha proposto a Lilly un foglio di carta con alcune lettere, 2 vocali e 2 consonanti, ed ha chiesto alla ragazza di riconoscere una parola di senso compiuto che poteva essere scritta, in questo caso la parola “mese”, proponendo le lettere a cui Lilly avrebbe dovuto rispondere sì o no se presenti nella parola.
È un modo per capire se la ragazza è ancora in grado di riconoscere le lettere e di saper “scrivere”.
Il fenomeno dell’analfabetismo funzionale si presenta in tutte le persone, di ogni condizione sociale, che per un lungo periodo non scrivono o leggono più; non è quindi scontato cercare di comprendere se sia questo il caso.
Per fortuna Lilly è ancora in grado di riconoscere le lettere e di comprenderle e pertanto, dopo questa prima prova, Simone ha deciso di farle provare FaceMOUSE, il nostro software che permette di scrivere e comunicare tramite pc senza usare le mani.
E infatti dopo poco,15 minuti, Lilly con il proprio naso, scelto come “guida” per il cursore virtuale, è riuscita a scrivere e ad usare bene il software.
Un bel risultato!
Tuttavia, i genitori non erano molto contenti, da quello che ho capito, si aspettavano un risultato più dirompente ed immediato.
Fiducia e Speranza.
Va detto che i nostri ausili sono strumenti e come tali sono limitati all’ uso che può farne la persona.
Per noi il fatto che Lilly possa scrivere anche solo poche frasi dopo ben 20 anni senza comunicare mai è un gran risultato, che impegno e lavoro possono migliorare sempre più arrivando, a risultati molto importanti.
Simone ne è un esempio, si è laureato, ma non è l’unico.
Noi di AIDA onlus mettiamo i nostri ausili, il nostro aiuto e sostegno, ma è necessario un cammino, sicuramente faticoso non lo si può negare, da compiere anche per i familiari e amici per non lasciare la persona sola ed incoraggiarla.
Siamo consapevoli che ci sono dei limiti e non pretendiamo l’impossibile, però per amore delle persone disabili e di Dio diamo loro fiducia.
Ognuno di noi ha dei limiti, visibili, meno visibili, ma tutti siamo chiamati a partecipare della nostra società e a contribuire al bene di tutti, persino i disabili, hanno tanto da dare, tutto quello che Dio ha dato loro è un dono; perciò, va fatto fruttare.
Diamo fiducia all’ uomo e diamo fiducia a Dio.

Enrico.
AUSILI INFORMATICI PER STUDENTI DISABILI
Ausili informatici per studenti disabili
Di AIDA onlus Cooperativa sociale
Come richiedere AUSILI informatici per studenti disabili ?
Insegnanti, oltre a prestare sempre attenzione all’apertura dei BANDI MINISTERIALI , potete contattarci e richiedere AUSILI informatici per studenti disabili per la scuola!
Saremmo lieti di affiancare voi e le famiglie in questo iter per richiedere i sussidi scolastici idonei.
Per favorire l’inclusione scolastica di tutti gli studenti, anche di quelli con disabilità,DSA o BES, AIDA Onlus propone i suoi ausili informatici.
Si tratta di strumenti utili a favorire la partecipazione, l’autonomia e la possibilità di comunicazione e, dunque, i processi di apprendimento.
FaceMOUSE
Tra gli ausili informatici per studenti disabili più richiesti il primo è FaceMOUSE.
Nato da un’ idea di Simone Soria, che creando AIDA onlus ha deciso di mettersi con competenza al servizio dei disabili.
La tecnologia FaceMOUSE™ rispecchia il modo di essere del suo ideatore e di tutto lo staff AIDA, che crede fermamente che ogni cosa sia possibile all’ uomo se fatta con l’ aiuto e l’ amore di Dio al servizio dei disabili nostri fratelli, anche quando l’apparenza sembra negarlo.
FaceMOUSE è lo strumento principe di AIDA onlus, adattabile, malleabile, duttile, per tutti quei disabili anche gravi che non riescono a usare le mani, per colpa dei movimenti incontrollati causati da distonie motorie.
Questo Software permette di utilizzare il computer senza l’uso delle mani, permettendo allo studente di scrivere, fare i compiti, tesi e altre attività didattiche utilizzando solo il software nel pc, i movimenti del del volto e una telecamera.
Non sono necessarie altre attrezzature e scansioni fastidiose per il ragazzo, che necessitano lungo tempo per calibrare gli strumenti come per i puntatori oculari.
FABULA
Il secondo strumento più importante è FABULA.
FABULA è un software che funge da tastiera virtuale e da comunicatore simbolico per C.A.A (comunicazione alternativa aumentativa) risultando quindi utile a casi di DSA come la dislessia.
In particolare, la tastiera di FABULA può essere adattata alla situazione, permettendo ad insegnanti ed educatori di creare la propria versione a seconda del bisogno dei propri studenti.
Con immagini, parole ed associazioni di queste, lo studente sarà in grado di scrivere il proprio testo velocemente aiutato anche dalla sintesi vocale e dal sistema predittivo del software, che a seconda del contesto, proporrà diverse parole allo studente per facilitare lo svolgimento del compito.
Ogni software di AIDA onlus è poi compatibile con i file di scrittura Windows, per tanto è possibile usare le tastiere virtuali per scrivere direttamente sui files e poi stamparli, come compiti, ricerche e altri elaborati.
Gli altri ausili informatici per studenti disabili
AIDA fornisce anche altri software di supporto per la didattica come EasyMATH, per la matematica, Audioquaderno, per prendere appunti e Rinforzamente, una serie di software didattici creati in collaborazione con gli insegnanti come ausilio alla didattica.
AIDA onlus si propone da sempre di liberare le persone disabili dai vincoli della loro condizione per amore del prossimo e di Dio.

SOFTWARE E AUSILI DIDATTICI DI AIDA ONLUS:
Software e ausili didattici di AIDA onlus Cooperativa sociale
BANDI MINISTERIALI 2023
AIDA Onlus fornisce software ed ausili didattici per disabili, per aiutarli fin dai loro primi anni scolastici e
nella vita di tutti i giorni. Infatti AIDA Onlus da sempre pone un’ attenzione particolare ai nostri ragazzi e bambini, accompagnandoli nel loro percorso scolastico ed offrendogli l’ausilio più adatto.
FaceMOUSE
Nato proprio in ambito di studio come tesi di laurea del nostro presidente l’ingegnere Simone Soria,
FaceMOUSE è un software che sostituisce li mouse del pc permettendo di usare il computer SENZA MANI.
Basta una telecamera ed in pochissimi secondi, attraverso i movimenti di naso, labbra, o zigomi si è in grado di usare il computer normalmente per svolgere i compiti di tutti i giorni.
Questo Software è infatti dotato di una propria tastiera virtuale con sistema predittivo e sintesi vocale che aiuta il disabile a scrivere velocemente, ed è adatto a tutti i disabili con movimenti incontrollati del proprio corpo, ma può essere adattato anche a coloro che hanno solo pochi movimenti del volto.
FABULA
Per altre esigenze AIDA onlus propone invece FABULA.
FABULA è un software che funge da tastiera virtuale e da comunicatore simbolico per C.A.A (comunicazione alternativa aumentativa) risultando quindi utile a casi di DSA come la dislessia.
In particolare, la tastiera di FABULA può essere adattata alla situazione, permettendo ad insegnanti ed educatori di creare la propria versione a seconda del bisogno dei propri studenti.
Con immagini, parole ed associazioni di queste, lo studente sarà in grado di scrivere il proprio testo velocemente aiutato anche dalla sintesi vocale e dal sistema predittivo del software, che a seconda del contesto, proporrà diverse parole allo studente per facilitare lo svolgimento del compito.
Ogni software di AIDA onlus è poi compatibile con i file di scrittura Windows, per tanto è possibile usare le tastiere virtuali per scrivere direttamente sui files e poi stamparli, come compiti, ricerche e altri elaborati.
ALTRI SOFTWARE DIDATTICI DI AIDA ONLUS
AIDA fornisce anche altri software di supporto per la didattica come EasyMATH, per la matematica, Audioquaderno, per prendere appunti e Rinforzamente, una serie di software didattici creati in collaborazione con gli insegnanti come ausilio alla didattica.
AIDA onlus si propone da sempre di liberare le persone disabili dai vincoli della loro condizione per amore del prossimo e di Dio.
Ci proponiamo questa missione creando gli strumenti adatti per ognuno e fornendo l’aiuto necessario nello sfruttare al meglio le nostre invenzioni.
Allegato per le Scuole con catalogo delle nostre proposte
Ricordiamo che sono iniziati i nuovi bandi ministeriali per la richiesta dei sussidi per i disabili.
Auguriamo a tutti insegnanti e alunni un buon anno scolastico e che il Signore vi accompagni.