
Software di comunicazione si, ma per Gerardo carta canta
Ieri, 6 settembre, io, Michael e Gabriele, siamo andati all’ospedale di Rivoli(TO) per il Sig.Gerardo, ultra settantenne malato di Parkinson ormai ad uno stadio molto grave. Infatti ci ha contattato il nipote Francesco perchè da qualche giorno Gerardo non riesce più ad esprimersi, quindi necessità di un software di comunicazione. Gerardo è per Francesco una persona molto importante, essendo stato per lui padrino al Santo Battesimo e Testimone alle sue Nozze.
All’incontro erano presenti la moglie, Sandra e la figlia di Francesco Anna, di 16 anni.
Gerardo è quasi immobile, accenna un sì con la testa ma si tratta di un gesto spesso impercettibile; in ogni modo ha confermato l’interesse di provare a comunicare tramite un software di comunicazione, per cui abbiamo preparato la postazione del nostro puntatore oculare CIAOMONDO. Già dalle prime fasi della calibrazione del sistema, seppur semplice e molto breve, si sono rivelate molte difficoltà per Gerardo, che non riusciva a tenere gli occhi aperti per più di qualche secondo. Abbiamo provato quindi una tabella a schermo di comunicazione di FABULA Evo, utilizzando una calibrazione preimpostata, Gerardo è riuscito ad indicare con gli occhi qualche casella, però con molto fatica, troppa per pensare di arrivare ad utilizzare il puntatore oculare come un software di comunicazione efficiente.
Siamo quindi passati alla carta, per rendere il tutto più semplice sia per Gerardo che per la moglie Sandra. In un foglio abbiamo riprodotto una griglia di lettere in cui per comunicare si simula una scansione: Sandra indica ad una ad una ogni riga con il dito, Gerardo chiude gli occhi per dare conferma della riga in cui è presente la lettera che vuole scegliere, dopodichè Sandra inizia ad indicare ad una ad una ogni lettera presente sulla riga e Gerardo chiude gli occhi per confermare la lettera da scrivere. In questo modo Gerardo riesce a comunicare con la moglie, che è sempre accanto a lui, qualche parola.
Terminato tutto il lavoro di valutazione, si è scoperto che Gerardo aveva la febbre alta, quindi le prove sicuramente sono state alterate.
A volte è più efficace un ausilio di comunicazione cartaceo anzichè un software di comunicazione: in questo caso età e patologia di Gerardo ed età della moglie hanno reso molto complesso l’utilizzo del computer.