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FABULA SOFTWARE PER DISABILI
Fabula; software e tastiera virtuale per disabili
Fabula è un software che simula una tastiera virtuale simbolica con C.A.A (Comunicazione Aumentativa Alternativa), pensato da AIDA onlus per tutti quei disabili che hanno movimento incontrollato delle mani ed adatto per chi ha DSA.
Prevede l’uso di ogni canale comunicativo possibile, dai simboli alle lettere, alle immagini associate al suono, per permettere all’ utilizzatore una rapida computazione di una frase.
Con una tastiera virtuale adattabile in tabelle nelle quali è possibile associare tra loro le varie componenti semantiche, per favorire la velocità di scrittura; grazie anche ad una AI di sistema predittiva.
La persona può dunque usare il pc senza uso della normale tastiera, ma riuscirà ad ottenere comunque una ottima velocità di scrittura.
In aggiunta a quanto detto, sopra il nostro software riesce a distinguere quale tasto virtuale viene toccato accidentalmente oppure no.
Pur essendo un software per pc touch-screen, il software di fabula è in grado di capire quale sia la lettera o il simbolo scelto in base al tempo di permanenza del dito sullo schermo, scartando quindi eventuali errori di tocco.
La sintesi vocale di Fabula è un ulteriore aiuto nella comprensione dei simboli, facilitando così la formulazione della frase scritta.
Fabula ha inoltre la possibilità di essere adattato per varie necessità, dal lavoro alla scuola.
È dotato infatti di un editor che permette all’ utilizzatore di creare proprie tastiere virtuali, o agli educatori ed insegnati, esercizi per gli studenti.
Inoltre, Fabula è compatibile con ogni tipo di sistema di scrittura di Windows, rendendo possibile creare ogni tipo di file di testo, da Doc, docx e così via, senza copia-incollare.
Uno studente può quindi prendere appunti in classe, fare i compiti e tesine e poi stampare gli elaborati svolti.
AIDA ONLUS CONSULENZA ALLA SCUOLA
AIDA ONLUS, CONSULENZA ALLA SCUOLA DON MILANI DI LA SPEZIA.
Il giorno 7 novembre, ci ritroviamo presso gli uffici di AIDA onlus per una consulenza alla scuola Don Milani di La Spezia.
Ci chiamano per un ragazzo di nome Federico 14 anni, che usa il puntatore oculare Grid; a parlare con noi è il suo insegnante.
Federico non riesce ad usare bene l’ausilio, perché non è adatto alle sue necessità.
Ci chiedono per tanto se esista un ausilio efficace da fargli usare per scrivere e leggere.
Simone, per prima cosa, chiede cosa riesca a muovere il ragazzo, ci rispondono il solo braccio sinistro ma con molta difficoltà.
Simone vuole vedere se è in grado di muovere il braccio anche un poco, ma purtroppo lo schermo del pc che hanno in dotazione non ha il touch screen.
Si vuole per tanto simulare un PC a tocco, facendo fare la funzione di “touch” virtuale ad un insegnante che usa il mouse in dotazione.
Quando Federico tocca lo schermo, indicando un oggetto che gli è stato detto, l’insegnante col mouse simula il tocco.
Purtroppo, lo schermo è molto grande e pesante, sostenuto da uno dei due docenti in video chiamata.
Federico è distratto dallo smartphone e dalla chiamata che stiamo facendo e, pur felice per la novità, non esegue quanto richiesto.
Simone ha cercato per una buona mezz’ ora di capire di cosa fosse capace il ragazzo, ma le difficoltà della situazione erano troppe e si è potuto far poco.
Molto probabilmente il ragazzo sarebbe in grado di usare il movimento del braccio e della mano destra, ma il mezzo inappropriato e la distrazione del momento hanno reso difficile stabilirlo con certezza.
L’ unico modo per capire con sicurezza quale mezzo sia adatto è recarsi in loco e vedere cosa succede.
Simone non demorde e decide di rifare un’altra video chiamata tra qualche giorno e ritentare assegnando degli esercizi da far fare a Federico.
Nell’ eventualità non si arrivi ad un discernimento chiaro, molto probabilmente si dovrà andare in trasferta.
Sono cose che succedo purtroppo, molti ragazzi si trovano con degli ausili non adatti alle loro necessità e rimangono indietro con gli studi senza poter progredire.
Capita anche che la colpa sia attribuita al ragazzo che, per colpa della sua condizione non collabora, quando invece non è stato messo in grado di esercitarsi appropriatamente.
Può passare anche molto tempo prima che ci si renda conto che gli ausili non sono adatti, per via di scelte sbagliate a monte.
Gli ausili, infatti, devono essere adattati alla persona e non è detto che uno vada bene per un altro e che sia possibile riutilizzarlo per problemi che sembrano uguali.
Per questo le consulenze di AIDA sono importanti, per seguire non solo gli studenti disabili, ma anche i loro educatori ed insegnanti, per conoscere le possibilità dell’ausilio e soprattutto il potenziale latente dei loro alunni.
Sono sicuro che con un buon lavoro anche il problema di Federico potrà essere risolto al meglio, che il ragazzo sarà in grado in futuro di fare grandi cose.
Buon lavoro a Federico ed ai suoi insegnanti della Don Milani, in bocca al lupo!
Che Dio vi accompagni.
Comunicare con il software FaceMOUSE
Comunicare con il software FaceMouse
Comunicare con il software FaceMOUSE è un importante traguardo per un disabile.
FaceMOUSE è un programma nato dall’ ingegner Simone Soria, tetraplegico, come sua tesi di laurea, per aiutare chi come lui, non potrebbe svolgere le proprie attività quotidiane senza utilizzare un ausilio.
Pensato per i disabili con movimenti incontrollati e distonici, FaceMOUSE è un ausilio che rende possibile comunicare attraverso il PC.
Con i movimenti del volto, o di una parte del proprio corpo, il disabile è in grado di controllare il cursore del pc e quindi può aprire e chiudere le finestre del sistema operativo ed utilizzare una tastiera virtuale integrata nel software.
Mentre tutte le altre tastiere, modellate sugli hardware standard, richiedono di scegliere tra 21 lettere, quella di FaceMOUSE si basa solo su 4 scelte.
L’A.I. integrata nel software, propone all’ utilizzatore 4 scelte secondo le 4 direzioni in cui si può muovere il capo, in modo predittivo, riducendo il tempo di scelta e il tempo di battitura della frase.
Il software è dotato di un sistema predittivo di scelta delle parole.
Dunque si può affermare con certezza che il sistema di comunicazione di FaceMOUSE è più semplice e rapido di un qualsiasi puntatore oculare.
La sintesi vocale presente è inoltre un aiuto in più per facilitare a scrivere e comunicare meglio, ed è utile anche nell’ eventualità il disabile soffra di DSA.
A differenza di un puntatore oculare, FaceMOUSE non ha necessità di utilizzare una telecamera ad infrarosso per seguire i movimenti degli occhi, ma basta una normale webcam.
Per questo non c’è bisogno di sottoporre il disabile distonico a lunghe ed estenuanti tarature dell’ ausilio, da immobile, ma bastano pochi secondi e FaceMOUSE è pronto.
Tutti questi strumenti presenti nel programma di FaceMOUSE sono pensati per renderlo adattabile ad ogni persona.
Infatti nessun disabile è uguale all’ altro ed ognuno ha le proprie esigenze e necessità, dovute alla propria condizione di vita.
Perciò il software di AIDA onlus può essere adattato per ogni evenienza, dal gioco, allo studio, al lavoro e alla domotica, ma soprattutto rende il disabile capace di socializzare e comunicare, di essere libero.
Esercizi per migliorare la comunicazione: Prima puntata
Lezione con Simone ed Eri: Prima Puntata
La prima puntata, Simone ed Eri vi mostrano alcuni piccoli esercizi che potete fare con vostro figlio, o figlia, per arrivare ad utilizzare un ausilio di comunicazione, oppure semplicemente per migliorare la comunicazione senza computer.
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AUSILI PER DISABILI E GIOCO
FaceMOUSE: ausili per disabili e gioco.
FaceMOUSE: ausili per disabili e gioco
Quanti ausili per disabili al giorno d’ oggi sono in grado di far giocare chi non ha la mobilità adatta per tenere un joypad oppure di usare mouse e tastiera?
FaceMOUSE di AIDA onlus e la sua versatilità, lo rendono all’ avanguardia nel campo degli ausili per disabili: uno strumento adatto anche per il gioco.
È bene ricordare che FaceMOUSE è un software nato per assistere quei disabili molto gravi che hanno movimenti incontrollati e scoordinati.
Per questo FaceMOUSE ha una grandissima duttilità che lo rende perfetto per ogni ogni singolo caso e questo fa sì che le sue funzioni siano adattabili ad ogni tipo di necessità.
I giochi da pc, oppure online, prevedono l’uso di periferiche quali joypad, tasti e tastiere, che devono essere premuti per determinare movimenti ed azioni di avatar che si spostano in uno spazio virtuale.
La sensibilità di FaceMOUSE e la sua semplicità di uso permettono al software di simulare i normali accessori di gioco, sostituendo ai movimenti delle mani i movimenti residui del capo o altre parti del corpo.
La precisione è tale da poter guidare in simulazioni d’ auto o tirare calci di rigore in partite virtuali di calcio.
Utilità dell’ ausilio FaceMOUSE nel gioco
A differenza poi di un puntatore oculare, FaceMOUSE è tarabile in pochissimi secondi: non necessita di lunghe sezioni di scannerizzazione del volto, molto tediose per la persona che ha movimenti incontrollati.
Potendo utilizzare le parti del proprio corpo attraverso una semplice web-cam giocare con FaceMOUSE è più semplice che utilizzando un puntatore oculare.
Il movimento del corpo infatti rende più reattiva l azione di gioco, e la web-cam offre una maggiore responsività dei comandi, là dove la videocamera a infrarossi del puntatore oculare renderebbe più lento il gioco.
FaceMOUSE è uno strumento creato per l’ integrazione della persona disabile nel mondo, aiutandolo a vivere e realizzare se stesso nella società, ed in questo anche il gioco è importante specialmente nella vita dei bambini e dei ragazzi più giovani.
CONSULENZA PER DISABILI – Video-chiamata con la famiglia di Angela
Consulenza per disabili di Aida onlus, in video chiamata con Angela e la sua famiglia
Il giorno 19 ottobre, verso le 16.00, Simone mi chiama per invitarmi ad una video chiamata per conoscere una famiglia che risiede in Basilicata con una figlia che ha bisogno del nostro aiuto, come si fa quando la consulenza per disabili è per coloro che abitano molto lontano, dalla nostra sede in Camposanto (Mo).
Accetto! E alle 16.30 incontriamo la piccola Angela e la sua famiglia, con la mamma, i fratelli, il papà e anche un po’ di gente che lavora nel forno pasticceria dei suoi genitori, da dove effettuano la video chiamata.
Una bambina molto amata.
Angela ha 9 anni e fa la scuola elementare, è tetraplegica, ha molte distonie, sa muovere le mani, ma molto meglio la testa, dove la voce e le braccia invece sono controllate molto meno.
Per il resto è una bella bimba intelligente, capisce e conosce le lettere, che generalmente sceglie con le braccia, come ci ha raccontato la mamma, ma a scuola fa poco, come succede spesso per via degli educatori che cambiano di continuo.
Dopo una breve presentazione Simone chiede di fare alcune piccole cose per capire come agisce la bambina.
Per prima cosa chiediamo, con dei dolcetti diversi, alla bambina di indicarci un dolcetto che le diciamo e lei dopo un po’ lo indica, ma purtroppo lo getta a terra involontariamente nel farlo.
A questo punto le chiediamo di muovere la testa e guardare Simone nel video, e dopo un poco lo fa.
Successivamente le chiediamo di muovere la testa nelle 4 direzioni, se la direzione è corretta la mamma farà partire per lei un cartone animato di Masha e Orso che ad Angela piace molto.
La bambina agisce positivamente, e così Simone decide che FaceMOUSE è l’ausilio giusto, ed effettivamente, visto che, le braccia le muove ma con tanta difficoltà nel controllo, rispetto al capo penso anche io che sia proprio l’ ausilio che faccia per lei.
Simone chiede alla mamma di continuare durante la settimana un esercizio per abituare Angela a guardare nella direzione corretta quando le viene detto di volgere lo sguardo su due oggetti differenti; un compito da svolgere per la prossima consulenza fissata per il giovedì successivo.
Si richiede anche di mandarci dei video dimostrativi, per vedere come Angela svolge l’ esercizio.
In seguito questo “compito” sarà propedeutico alla scelta multipla tra due oggetti, per abituarla a scegliere le immagini o le lettere che saranno poi alla base della comunicazione nell’uso di FaceMOUSE.
La famiglia pur venendo da lontano vorrebbe inoltre conoscere AIDA e la sua sede, per farci vedere direttamente la piccola Angela. Simone ne è molto felice, si propone quindi di accoglierli per due giorni.
Saranno due belle giornate sicuramente.
AIDA si sta attrezzando anche per accogliere gente da molto lontano in modo da offrire un sostegno ancora maggiore alle famiglie.
Abbiamo pregato Maria alla fine, purtroppo per pochi secondi è venuto meno il colegamento, ma riconnessa la video-chiamata abbiamo sentito distintamente l’amen di Angela.
Affidiamo a Maria la piccola Angela e preghiamo perché diventi una donna grande e faccia molto per il futuro.
CONSULENZE DI AIDA ONLUS COOPERATIVA SOCIALE
Consulenze di Aida onlus. Simone incontra Maurizio e la sua famiglia.
La prima consulenza per conoscere Maurizio
Le consulenze di AIDA onlus sono molto importati per conoscere le persone che andremo ad aiutare, specialmente quando questo consulenze sono rivolte alla famiglia o agli istituti che seguono i ragazzi disabili per cui veniamo chiamati.
Nel tardo pomeriggio del 3 ottobre Simone mi chiama chiedendomi di fare una videochiamata con lui ed Eri.
Dobbiamo incontrare virtualmente un ragazzo di 14 anni di nome Maurizio con la sua mamma.
La video chiamata non era prevista, ma si sapeva sul calendario di lavoro che il 5, un giovedì, sarebbero venuti fino alla sede di AIDA onlus in Camposanto da molto lontano, per un viaggio di 200 km circa.
Poi era necessario conoscere in anticipo la famiglia e il ragazzo per poter preparare bene le cose per la data stabilità.
Contattati subito facciamo la loro conoscenza, c’è la mamma, Maurizio naturalmente e l’ assistente.
Maurizio è un ragazzo adolescente ha la tetraparesi, usa la carrozzina, ma usa bene, per quel che può, la mano sinistra e quando vuole riesce a dire qualche parola.
Presente e dallo sguardo furbo, ha dimostrato subito una certa intelligenza ma anche un po’ di monelleria, ma penso sia normale, ha 14 anni.
La mamma ci confida che a scuola fa poco, usa già un tablet, ma le cose che fa sono ridotte a pochi esercizi molto semplici, gli educatori sono pochi e quando non possono essere presenti non si riesce a sostituirli e l’ insegnante fa quel che può.
Impariamo che Maurizio non sa leggere né scrivere, ma conosce le lettere e le riesce a riconoscere; tuttavia, non ha mai scritto realmente o letto.
La mamma desidererebbe che il figlio imparasse, ed ha ragione, Maurizio è un ragazzo intelligente, capisce, può dare tanto e non bisogna permettere che la sua condizione fisica gli precluda i tanti traguardi che può raggiungere crescendo.
Scopriamo che Maurizio ha una passione per le auto da corsa e pur non guardando la tv, come dargli torto, segue le corse, potrebbe diventare un ingegnere automobilistico e progettare la nuova Ferrari un giorno perché no?
Magari Dio gli ha messo questo nel cuore, bisogna che venga fuori, e allora veniamo noi, che con i genitori proviamo a fare da box, come nelle gare, per permettere a Maurizio di vincere il gran premio della vita, che poi è la vittoria di tutti.
È stata una bella video-chiamata secondo me, ma purtroppo essendo io disabile ed impossibilitato a recarmi fisicamente a Camposanto, non ho potuto incontrare Maurizio di persona, come non bastasse mi sono pure ammalato.
La seconda consulenza; Maurizio incontra Simone nella sede di AIDA
È arrivato il giorno 5, le mie colleghe Wolly e Jessica sono con Simone ed hanno preparato tutto. Mi hanno mandato delle foto e dei video ed ho potuto vedere cosa è stato fatto.
Maurizio aveva già un tablet ed una tastiera adatta tipo SCUDO, ma che usa solo con il dito guidato.
Già dalla video chiamata abbiamo visto che usa bene la sinistra e con questa il tablet che già possiede.
Gli installano sul tablet-pc alcuni giochi d’ auto per vedere come va, poi gli fanno usare FABULA.
Mentre la mamma discute con Simone, Jessica e il fratello gemello di Maurizio, Leonardo e la sua educatrice, che nella video-chiamata non c’ era essendo a casa sua con la figlia di due anni, lo aiutano con gli esercizi propedeutici.
Sembra essere stato un bel pomeriggio!
Ringrazio Dio che ci fa incontrare queste belle persone, sperando di essere di aiuto, per quel che posso.
Non so come è finita, mi hanno mandato le foto e alcuni video ma nulla più, quello che è certo è che il cammino di Maurizio è appena iniziato e così può iniziare il percorso di tanti altri giovani disabili, noi di AIDA onlus siamo qui per dare loro la spinta per partire il resto è nelle mani del Signore.
NUOVI AUSILI INFORMATICI PER COMUNICARE DI AIDA ONLUS
I nuovi ausili informatici per comunicare di AIDA per gli studenti disabili
Con l’inizio del nuovo anno scolastico noi di AIDA onlus, abbiamo ideato due nuovi ausili informatici per comunicare per venire incontro a tutti gli studenti disabili.
Abbiamo pensato di mettere insieme diverse idee per aiutare gli studenti disabili nella loro vita scolastica ed aiutare i docenti a seguirli nel loro percorso.
Nella speranza di essere sempre più di aiuto ai nostri fratelli più piccoli come vuole Dio.
Questi due nuovi ausili sono; FaceMOUSE Collection EDU e FaceMOUSE Collection EDU Plus.
FaceMOUSE Collection EDU:
L’ausilio intelligente per COMUNICARE, scrivere, studiare, valorizzando la capacità motoria residua dello studente diversamente abile.
Comunicatore ottico-visivo con webcam per tutte le disabilità motorie e per autistici e persone DOWN.
Permette di comunicare ed interagire con il computer attraverso il movimento della testa o qualunque altra parte del corpo o con la voce; è possibile anche utilizzare tastiere a schermo con il battito degli occhi o guardando verso l’alto grazie a tecniche a scansione.
L’ausilio si adatta al movimento della persona tetraplegica, anche con handicap grave.
Gli altri utenti possono invece interagire toccando lo schermo.
Le tabelle a schermo sono di tipo alfabetico e simbolico, sono personalizzabili e dotate di predizione di lettera, parola e sintesi vocale. Include: FaceMOUSE, Eyeclick, Colibrì, FABULA, Keyclicker , VocalPC, tabelle a schermo di base, computer ALL-IN-ONE i5 21” TOUCH (i5, RAM 8 GB, SSD 256 GB, schermo 21″, attacco VESA), webcam, microfono, tastiera usb, cuffie con microfono, carrello di supporto, 10 ore di assistenza telematica.
FaceMOUSE Collection EDU PLUS:
Comunicatore ottico-visivo con webcam e comunicatore oculare con telecamera infrarossi, per tutte le disabilità motorie e per autistici e persone DOWN.
Permette di comunicare ed interagire con il computer attraverso il movimento della testa o qualunque altra parte del corpo; è possibile anche utilizzare tastiere a schermo guardando direttamente la casella, con la modalità di puntatore oculare, oppure con il battito degli occhi grazie alla webcam e a tecniche a scansione.
L’ausilio si adatta al movimento della persona tetraplegica, anche con handicap grave.
Gli altri utenti possono invece interagire toccando lo schermo.
Le tabelle a schermo sono di tipo alfabetico e simbolico, sono personalizzabili e dotate di predizione di lettera, parola e sintesi vocale. Include: FaceMOUSE, Eyeclick, software di eyetracking, Colibrì, FABULA, FABULA EVO, Keyclicker , tabelle a schermo di base, webcam, telecamera ad infrarossi, computer ALL-IN-ONE i5 21” TOUCH (i5, RAM 8 GB, SSD 256 GB, schermo 21″, attacco VESA), webcam, telecamera infrarossi per puntatore oculare, microfono, tastiera usb, cuffie con microfono, carrello di supporto, 10 ore di assistenza telematica.
Naturalmente restano validi anche i singoli ausili presenti nei pacchetti proposti, disponibili anche singolarmente a seconda delle esigenze.
AIDA cooperativa sociale Onlus, cerca sempre di venire incontro alle esigenze dei disabili con particolare attenzione ai giovani, che sono il nostro futuro, perciò riteniamo sia molto importante che anche i ragazzi disabili abbiano l’ opportunità di vivere la scuola come tutti gli altri, per questo abbiamo ideato queste proposte per amore di Dio e delle generazioni future.
Che Dio vi benedica tutti.
AIDA ONLUS ACCOGLIENZA PER I DISABILI
AIDA onlus accoglienza per i disabili: Simone incontra Lilly
AIDA onlus cooperativa sociale, è sempre stato un luogo di accoglienza per i disabili e le loro famiglie, che vengono a trovarci e a chiedere aiuto.
Io purtroppo lavoro da casa, essendo disabile non riesco ad andare in ufficio, abbastanza lontano per me; perciò, molte cose mi vengono raccontate da Elisa, mia collega, oppure attraverso video.
Qualche tempo fa è venuta ad incontrarci una famiglia proveniente dalla Liguria con una ragazza tetraplegica di più o meno la mia età, più di 40 anni, ha un bel soprannome Lilly come i gigli.
Lilly
Lilly ha la stessa disabilità di Simone, ma a differenza sua lei non parla, o per lo meno parla molto male, ma comunque è ingamba e capisce tutto proprio come Simone.
Purtroppo, come succede spesso, anche lei dopo la scuola non ha più trovato modo per valere come vorrebbe, passando 20 anni senza poter esprimersi in alcun modo.
Durante l’incontro Simone ha proposto a Lilly un foglio di carta con alcune lettere, 2 vocali e 2 consonanti, ed ha chiesto alla ragazza di riconoscere una parola di senso compiuto che poteva essere scritta, in questo caso la parola “mese”, proponendo le lettere a cui Lilly avrebbe dovuto rispondere sì o no se presenti nella parola.
È un modo per capire se la ragazza è ancora in grado di riconoscere le lettere e di saper “scrivere”.
Il fenomeno dell’analfabetismo funzionale si presenta in tutte le persone, di ogni condizione sociale, che per un lungo periodo non scrivono o leggono più; non è quindi scontato cercare di comprendere se sia questo il caso.
Per fortuna Lilly è ancora in grado di riconoscere le lettere e di comprenderle e pertanto, dopo questa prima prova, Simone ha deciso di farle provare FaceMOUSE, il nostro software che permette di scrivere e comunicare tramite pc senza usare le mani.
E infatti dopo poco,15 minuti, Lilly con il proprio naso, scelto come “guida” per il cursore virtuale, è riuscita a scrivere e ad usare bene il software.
Un bel risultato!
Tuttavia, i genitori non erano molto contenti, da quello che ho capito, si aspettavano un risultato più dirompente ed immediato.
Fiducia e Speranza.
Va detto che i nostri ausili sono strumenti e come tali sono limitati all’ uso che può farne la persona.
Per noi il fatto che Lilly possa scrivere anche solo poche frasi dopo ben 20 anni senza comunicare mai è un gran risultato, che impegno e lavoro possono migliorare sempre più arrivando, a risultati molto importanti.
Simone ne è un esempio, si è laureato, ma non è l’unico.
Noi di AIDA onlus mettiamo i nostri ausili, il nostro aiuto e sostegno, ma è necessario un cammino, sicuramente faticoso non lo si può negare, da compiere anche per i familiari e amici per non lasciare la persona sola ed incoraggiarla.
Siamo consapevoli che ci sono dei limiti e non pretendiamo l’impossibile, però per amore delle persone disabili e di Dio diamo loro fiducia.
Ognuno di noi ha dei limiti, visibili, meno visibili, ma tutti siamo chiamati a partecipare della nostra società e a contribuire al bene di tutti, persino i disabili, hanno tanto da dare, tutto quello che Dio ha dato loro è un dono; perciò, va fatto fruttare.
Diamo fiducia all’ uomo e diamo fiducia a Dio.
Enrico.
AUSILI INFORMATICI PER STUDENTI DISABILI
Ausili informatici per studenti disabili
Di AIDA onlus Cooperativa sociale
Come richiedere AUSILI informatici per studenti disabili ?
Insegnanti, oltre a prestare sempre attenzione all’apertura dei BANDI MINISTERIALI , potete contattarci e richiedere AUSILI informatici per studenti disabili per la scuola!
Saremmo lieti di affiancare voi e le famiglie in questo iter per richiedere i sussidi scolastici idonei.
Per favorire l’inclusione scolastica di tutti gli studenti, anche di quelli con disabilità,DSA o BES, AIDA Onlus propone i suoi ausili informatici.
Si tratta di strumenti utili a favorire la partecipazione, l’autonomia e la possibilità di comunicazione e, dunque, i processi di apprendimento.
FaceMOUSE
Tra gli ausili informatici per studenti disabili più richiesti il primo è FaceMOUSE.
Nato da un’ idea di Simone Soria, che creando AIDA onlus ha deciso di mettersi con competenza al servizio dei disabili.
La tecnologia FaceMOUSE™ rispecchia il modo di essere del suo ideatore e di tutto lo staff AIDA, che crede fermamente che ogni cosa sia possibile all’ uomo se fatta con l’ aiuto e l’ amore di Dio al servizio dei disabili nostri fratelli, anche quando l’apparenza sembra negarlo.
FaceMOUSE è lo strumento principe di AIDA onlus, adattabile, malleabile, duttile, per tutti quei disabili anche gravi che non riescono a usare le mani, per colpa dei movimenti incontrollati causati da distonie motorie.
Questo Software permette di utilizzare il computer senza l’uso delle mani, permettendo allo studente di scrivere, fare i compiti, tesi e altre attività didattiche utilizzando solo il software nel pc, i movimenti del del volto e una telecamera.
Non sono necessarie altre attrezzature e scansioni fastidiose per il ragazzo, che necessitano lungo tempo per calibrare gli strumenti come per i puntatori oculari.
FABULA
Il secondo strumento più importante è FABULA.
FABULA è un software che funge da tastiera virtuale e da comunicatore simbolico per C.A.A (comunicazione alternativa aumentativa) risultando quindi utile a casi di DSA come la dislessia.
In particolare, la tastiera di FABULA può essere adattata alla situazione, permettendo ad insegnanti ed educatori di creare la propria versione a seconda del bisogno dei propri studenti.
Con immagini, parole ed associazioni di queste, lo studente sarà in grado di scrivere il proprio testo velocemente aiutato anche dalla sintesi vocale e dal sistema predittivo del software, che a seconda del contesto, proporrà diverse parole allo studente per facilitare lo svolgimento del compito.
Ogni software di AIDA onlus è poi compatibile con i file di scrittura Windows, per tanto è possibile usare le tastiere virtuali per scrivere direttamente sui files e poi stamparli, come compiti, ricerche e altri elaborati.
Gli altri ausili informatici per studenti disabili
AIDA fornisce anche altri software di supporto per la didattica come EasyMATH, per la matematica, Audioquaderno, per prendere appunti e Rinforzamente, una serie di software didattici creati in collaborazione con gli insegnanti come ausilio alla didattica.
AIDA onlus si propone da sempre di liberare le persone disabili dai vincoli della loro condizione per amore del prossimo e di Dio.